ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] Nuovo metodo generale per annientare il secondo e terzo termine nell'equazioni di quarto, quinto e sesto grado con quello del cugino De Donno nell'elenco degli indultati, reso noto dalla Giunta di stato il 5marzo 1795 e pubblicato integralmente dal ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] , Kitāb al-Ǧabr wa-’l-muqābala, da cui ha origine il termine algebra. Al-Ḫwārizmī scrisse anche un trattato, di cui ci è numeri primi minori di N. Un altro esempio piuttosto noto, tipicamente insegnato nella scuola media superiore, è il procedimento ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] v. oltre), di Laplace. ◆ [ANM] Componente a.: ciascuno dei termini dello sviluppo dell'analisi a. di una funzione data (anche armonica s ma non se ne conoscono espressioni significative. È peraltro ben noto il caso per x=1, cioè quello della serie Σn( ...
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urto
urto [Der. del provenzale ant. urtar "scontrarsi", probab. der. del franco hurt "ariete"] [FSN] [MCC] Fenomeno meccanico che si produce nell'incontro di due (o più) corpi in moto l'uno rispetto [...] di moto impulsivo, è la completa determinazione dell'atto di moto posteriore (cioè al termine dell'intervallo eccezionale) per ciascuno dei corpi partecipanti al fenomeno, noto che sia, per ciascuno di essi, l'atto di moto anteriore (cioè all'istante ...
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derivazione 1
derivazióne1 [Der. del lat. derivatio -onis, dall'agg. derivatus (→ derivato)] [ANM] L'operazione che, seguendo apposite regole di d., dà come risultato una derivata, nei vari signif. di [...] si chiamano linea derivata o circuito derivato. Il termine è usato anche per qualificare dispositivi che servono a per ottenere graficamente la derivata f'(x) della funzione y=f(x) noto che sia il diagramma d di essa (v. fig.) nell'intervallo ( ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...