AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] matematica, algebrica e infinitesimale; il suo insegnamento ebbe termine nel 1948 allorché passò fuori ruolo. Collocato a limitando la sua indagine ai gruppi imprimitivi (essendo già noto il caso dei gruppi primitivi) e dividendolo in due parti ...
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definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] appartenenti al metalinguaggio. ◆ [FAF] D. nominale: quella che si ha quando un termine è definito da una frase contenente soltanto altri termini di significato noto. ◆ [FAF] D. operativa: di una grandezza, è l'indicazione del procedimento che ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] g. di suoni, g. elettrico, g. di segnali. Con tale termine si può anche indicare un dispositivo nel quale si produce un gas i g. di laboratorio merita di essere ricordato il g. di gas noto con il nome di apparecchio di Kipp, ancora usato (➔ Kipp, ...
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Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] un sistema sul quale possono intervenire e di cui si suppone noto il comportamento conseguente agli interventi, scelgono le proprie strategie di . Per estensione, spesso si utilizza il termine ottimizzazione anche per indicare situazioni in cui ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] stessa applicazione di A1 nell'insieme dei numeri reali, com'è noto dagli elementi della Analisi. Un insieme Φ di operatori si dice 'anello A, ossia le frazioni del tipo a/b, i cui termini a e b sono elementi di A (il secondo diverso dalla funzione ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] n indici 1, 2, ..., n (generalizzazione del noto teorema di Schwarz del calcolo differenziale).
Lo stesso Volterra f (z), supposta olomorfa nelle z1, z2, ..., zn:
Nella serie [5], ogni termine è il prodotto di un fattore tr/n! e di una funzione D(n) f ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] ogni insieme aperto di I si può ottenere come somma di certi termini di quella successione. Un insieme X è detto intorno di un Come modello degli spazî 0-dimensionali si può assumere un noto insieme perfetto e di misura nulla di Cantor in quanto ogni ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] tratta è un poligono, questo confronto si può condurre a termine con un numero finito di operazioni, perché con un si risolve ponendo (Levi-Civita, loc. cit., p. 183)
una volta noto il valore dV dell'elemento di V, il valore di V si deduce mediante ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] invenzione chiave, lo scappamento meccanico, era stata portata a termine oltre quarant'anni prima che Riccardo iniziasse il suo Gaphar (o Iafar) e di al-Kindī, tra tutti il più noto. Infatti il De pluviis, imbribus et ventis in aeris mutatione o il ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] cognizione razionalmente provata. Certo, riconosceva che il processo logico dal noto all'ignoto era cosa ben distinta dalla cognizione dei 'teoremi generali' raggiungibile solamente al termine ultimo della via. Ma il medico, quando passava a trattare ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...