La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] soprattutto impegnato a perfezionare quanto sulle superfici era già noto, con l'intenzione di promuovere il suo punto di ideali è finita, cioè da un certo punto in poi la catena termina con una uguaglianza: se
è una tale catena di ideali, esiste ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] alla descrizione di oscillatori non lineari con o senza termine forzante. Negli anni Quaranta Mary L. Cartwright, analogo a quelle del ferro di cavallo di Smale. Questo risultato è noto con il nome di teorema di Birkhoff-Smale.
I moti caotici nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] colpito da tale sviluppo che un giorno si espresse in questi termini: "Se la geometria è il corpo umano e le coordinate sono sull'uso della geometria differenziale nella fisica moderna, il più noto dei quali è il volume Raum-Zeit-Materie (Spazio- ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] dal modello a due sfere del Cosmo. Tale modello era noto a Eudosso, l’autore dei perduti già ricordati Phaenomena, )=(corda FG):(corda GD). Questo teorema 1 non è formulato in termini di trilateri ma è espresso come un teorema relativo a quattro archi ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] dei quali viene opportunamente definita mediante norme (è noto che due distinte norme su ℝn sono sempre equivalenti bensì localmente compatto, ed è l'unione di tutti i termini di una successione crescente di sottoinsiemi compatti Kn ‒ cioè tale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] tal modo i successivi tre numeri perfetti. Non è noto se vi sia un numero infinito di numeri perfetti. è un polinomio di grado n a coefficienti interi, il cui coefficiente del termine di grado massimo non è divisibile per p, vi sono al più n interi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] e quello perturbato. Lo sviluppo in serie di Taylor per v−3 è esprimibile in termini di (1−2qcosθ+q2)−λ, dove q=a′/a⟨1 e λ assume i e S per le relative grandezze) come un sistema isolato, egli notò che le loro distanze medie aJ e aS erano, in unità ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] il punto trovato sia 0, osserviamo che se γ∈Γ parte da x=0 e termina in x1, con ∣x1∣>r, tale cammino interseca la sfera ∣x∣=r di Hilbert rispetto al prodotto scalare (u∣v)=∫Ω∇u∙∇vdx. Inoltre è noto che W01,2(Ω)⊂Lq(Ω) non appena 1≤q≤2*, dove 2*= ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] piccolo di 0 ≤ x ≤ 1 prende il nome di ‛orbita densa'. È noto che esistono orbite dense per F4 (x) = 4x (1 - x). infinita,
S (x) = s0s1s2 ... ,
nella quale ciascun termine sj è 0 oppure 1. Il termine sj è 0 se il j-esimo punto dell'orbita di x ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] fu consultato anche il B. - il che prova che era già noto un certo suo interesse per la biologia - e la relazione da lui meccanici, ma quello di mostrare che essi sono descrivibili in termini meccanici, quali che ne siano l'origine e la natura. ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...