CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] che nell'arco di quasi un decennio si erano imposte, pur in termini vari e mutevoli, all'attenzione di settori via via più ampi di di questi anni portò il C. ad impegnarsi con il noto editore anche nel campo di sua specifica competenza. Sotto i ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] il Degli Agostini, a cui l'anno della registrazione era noto solo dall'albero genealogico). Se si tien conto che l' di Ateneo: il primo tomo (libri X-XV, per una curiosa trasposizione) fu terminato il 22 ag. 1505, il secondo (libri III-IX) il 21 apr. ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] questi si applicò, ma che non fu mai portata a termine. Ma nel 1587 fu allontanato improvvisamente dalla corte durante il chiese una sovvenzione (Bertolotti, pp. 36-38). Poco dopo, non è noto per quale motivo, il M. si ridusse con la moglie a Roma ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di Perugia. Il suo insegnamento iniziò il 18 ott. 1470 e terminò il 29 marzo 1472, perché fu nominato podestà di Gubbio da (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Cod. Lat., 3384).
Non è noto quando il L. concluse il suo periodo urbinate, ma il ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] ottenne da Urbino sussidi finanziari, ed a Vespasiano da Bisticci era noto che il duca possedeva le opere complete del C.: esse oggi morì già il 5 genn. 1474, e contemporaneamente ebbe termine il mandato del C. a Foligno. Rimase senza successo la ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] proficuo della sua attività di studioso e di maestro, e il più noto a noi per le notizie forniteci dall'epistolario, fu quello di Padova Purtroppo il Bertalot è morto prima di condurre a termine la promessa edizione; alcune lettere restano inedite, ...
Leggi Tutto
GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] in quello di Galeotto Marzio: ma il nome di questo noto umanista nativo di Narni, non cognominato Guidotti e quasi sempre a partire da documenti d'archivio, reimpostò la questione nei termini in cui essa si pone ancor oggi. Un documento del ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] dalla presenza di volgarismi calabresi nei suoi commenti a Omero. È noto inoltre che egli dichiarava di essere stato auditor di Barlaam Calabro un'impresa che a quella data era stata già portata a termine da due anni. A Firenze L. rimase infatti fino ...
Leggi Tutto
FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] stesso anno. A quel tempo egli aveva ormai pressoché terminato la prima stesura delle Vite, sostenuto dall'appoggio dei stilato dallo stesso Giorgio Vasari il Giovane in calce al ben noto codice Riccardiano 2354 (si veda la scheda curata da C. Davis ...
Leggi Tutto
GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] dello stesso anno il G. si trasferì a Pavia per terminarvi il liceo e iscriversi nel 1843 alla facoltà di medicina. Entrato allori più invidiabili nel campo delle lettere".
Il frutto più noto e significativo della sua nuova attività fu il romanzo Gli ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...