OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] riflettono nell'espressione esplicita di χ(3).
L'analisi classica in termini di mixing parametrico a tre onde che si traduce, com'è di numero quantico orbitale Δl = 0, ± 2. Com'è noto, la convenzionale spettroscopia lineare (a 1 fotone) è basata sull' ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] pressione e regolato, attraverso un gioco di valvole di un noto servosistema, che risale a Watt, dal moto stesso, tanto aver sempre segno opposto a w???. Conviene anche aggiungere il termine non lineare w″w′2 che interviene nelle grandi ampiezze. ...
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INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] è offerta dal "filtro adattato". Com'è noto, questo filtro ha una funzione di trasferimento uguale del tipo mostrato in fig. 2, sul piano d'uscita (P3) si otterranno tre termini uno dei quali è la correlazione tra il segnale cercato s(x, y) e il ...
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PHON
Bernardo CACCIAPUOTI
. Unità di misura dell'"intensità della sensazione sonora".
È noto dall'acustica fisiologica che l'intensità della sensazione sonorica oggettiva dipende, oltreché dall'intensità [...] approssimativamente per frequenze comprese fra 500 e 5000 cicli. Per questo motivo parecchi autori considerano il termine "decibel" come ugualmente applicabile sia alla designazione dell'intensità energetica sia alla intensità sonora o "sonorità ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] altro mezzo, si applica il criterio ideato da James Jeans e noto, appunto, come 'criterio di Jeans': per un dato valore di Genesis è quello di misurare la composizione del Sole in termini di ossigeno e gas nobili, riportando a terra campioni di ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] quale sei anni prima aveva tentato di spiegare un fenomeno ben noto fin dall’antichità: la dispersione della luce. Perché un raggio , i fenomeni di interferenza e molti altri.
Al termine dell’opera sono relegate in forma problematica tutte le ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] osservazioni e calcoli, ma ciascuno ha una propria dimensione superiore in termini di sottigliezza (wei) e verità.
Discutendo di astronomia e di 'Foresta delle stele' (Beilin), mentre attualmente è noto come Museo della Foresta delle stele di Xi'an.
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] allo standard di riferimento. La misura isotopica si riporta in termini di unità δ per mille, secondo la seguente espressione che stratotipo si trova lungo il fiume Eem (Paesi Bassi) ed è noto da più di un secolo (Zagwijn 1961). L'Eemiano è definito ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] però, non si ferma qui. Rifiutandosi di rilevare in termini misurabili gli intervalli tra i punti atomici, egli mostra come risultati, poiché è attestato che ῾Umar al-Ḫayyām vi lavorò ed è noto che egli fu il maestro di Šaraf al-Dīn al-Mas῾ūdī, egli ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] senso, ciò in vista di cui si produce un mutamento, cioè il termine ultimo a cui il mutamento tende, che è poi il bene dell'ente sempre essa è possibile, perché a volte l'effetto è più noto della causa, per cui, anziché dedurre quello da questa, si ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...