meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] atmosferici operata dalla m. (nel senso normale che si dà al termine compressione), ma a singoli urti tra la m. e le molecole di questi sciami sono così densi da dar luogo al fenomeno noto come pioggia di stelle cadenti. Il più imponente fenomeno del ...
Leggi Tutto
PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] tesi in elettronica Alimentatore a tensione stabilizzata, portata a termine sotto la supervisione di Fermi. Il 16 luglio fu un tempo molto inferiore, dai nuclei dell’assorbitore. Poiché era noto che i mesotroni cosmici positivi sono circa il 55% dei ...
Leggi Tutto
Sole
Pietro Santoianni
La vita sul nostro pianeta dipende dalla luce solare: l'esistenza di forme viventi è condizionata da una fonte di energia sufficiente ad alimentare le complesse modificazioni [...] meccanismo preciso con cui si attua non è ancora del tutto noto. Potrebbe costituire una reazione di difesa messa in opera dalla seguito a fotoesposizione.
Effetti cronici
Con il termine di fotoinvecchiamento vengono indicate le alterazioni cutanee ...
Leggi Tutto
fotoelasticita
fotoelasticità [Comp. di foto- e elasticità] [MCC] [OTT] Tecnica ottica, basata sulla birifrangenza meccanica, per valutare la distribuzione e l'entità delle tensioni in una struttura [...] , almeno per gli ordini più bassi, diversamente colorate: da ciò il termine usato per indicarle. Ciò posto, se si fanno rotare i due nicol Tra i principali metodi proposti ricorderemo quello, noto come metodo di fissaggio (ingl. fixation method), ...
Leggi Tutto
serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] . RIEMANN, SUPERFICI DI: V 5 c. ◆ [FAT] S. netta: v. ATOMO: I 303 b. ◆ [ANM] S. numerica: s. i cui termini siano costituiti da numeri; un esempio assai noto di s. numerica convergente è la s. geometrica, i cui elementi sono an=qn con |q|<1; in tal ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] le ore libere a uno studio assiduo della matematica. Al termine di questo periodo, come dirà egli stesso, consolidato il suo in difesa di un amico, il gesuita Vincenzo Riccati, figlio del noto matematico J. F. Riccati e matematico egli stesso, le cui ...
Leggi Tutto
calcolatrice
calcolatrice [Uso sostantivato del f. dell'agg. calcolatore] [STF] [INF] Denomin. data nel passato a tutti i dispositivi per eseguire calcoli e all'inizio data anche a quelli che oggi si [...] venne introdotto l'uso dei tasti, mentre fino allora era noto solo l'apparato di impostazione a leve. Il principio dei utili nel caso si debba operare su polinomi i cui termini siano prodotti e si desideri conoscere separatamente anche il valore ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne [Der. del lat. definitio -onis, da definire (→ definito)] [LSF] Il termine, nato nella filosofia naturale (spec. nella matematica) con il signif., che ha tuttora, di "proposizione [...] appartenenti al metalinguaggio. ◆ [FAF] D. nominale: quella che si ha quando un termine è definito da una frase contenente soltanto altri termini di significato noto. ◆ [FAF] D. operativa: di una grandezza, è l'indicazione del procedimento che ...
Leggi Tutto
equazione di Boltzmann
Anna Vulpiani
Descrive l’evoluzione temporale della densità di probabilità P(r,v,t) di trovare una molecola nella posizione r con velocità v al tempo t, in un sistema di N molecole [...] interagenti secondo le leggi della meccanica classica. Il caso più noto è quello delle sfere dure elastiche di massa m e diametro
[3]
è la cosiddetta derivata lagrangiana, mentre il termine a destra (di collisione) rappresenta la differenza tra il ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] così la serie voltaica, della quale riportiamo qui di seguito alcuni termini (i valori sono in volt, il metallo di riferimento è il per effetto V. sono relativamente piccole e, com'è noto, per riuscire a rilevarle V. ricorse al geniale artificio ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...