FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] il 1303 prese in moglie una donna (di essa non ci è noto il casato), dalla quale ebbe cinque figli.
A Firenze dovette certo insegnamenti) d'amore, cominciati in Italia prima del 1309 e terminati in Provenza prima del 1313; e Reggimento e costumi di ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] ma è senz'altro possibile circoscrivere a esse la scomparsa del Gosia.
Noto è invece il luogo della sua sepoltura: il sagrato della chiesa di Sembra invece, come annotava già Savigny, che il termine "bursalis" indicasse una esigenza di equità che ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] a G. di venire meno agli impegni presi. In breve egli pose termine all'esperienza modenese e tornò a Mantova dove il 10 apr. 1262 Ottobono con la quale non concordiamo sia perché non è noto se in quell'anno l'Università piemontese fosse attiva ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] posizione sociale. Da lei ebbe parecchi figli, il più noto dei quali è, senza suo particolare merito, quel Bernardo, persona più adatta a tentare un accomodamento. Ma, al termine di cinque mesi di negoziati condotti ad Anagni con la collaborazione ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] CEDAM, I,Padova 1953, pp. 370 s. e nn. 8, 11), portò a termine nel giugno 1940, dopo appena sette mesi di lavoro, il progetto del nuovo codice. Il F i quali fu scritto, ed è tuttora poco noto: si tratta delle dispense litografate di Istituzioni di ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] Re, p. 147).
Cadde comunque nel 1599 l'episodio più noto della sua biografia, per le tinte forti che ha suggerito alla dalle critiche rivolte ai suoi scritti. Ma la sua vita volgeva al termine. Ebbe un ictus alla fine del 1617, dal quale si risollevò ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] 1916 evidenziò anche una qualche sua corresponsabilità. Come è noto, Antonio Salandra si dimise e ci fu un primo sfilò dalla stazione sino alla chiesa di S. Lorenzo e, al termine della cerimonia religiosa, sostò a lungo in piazza Cavour. Migliaia di ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] però tolta e poi definitivamente revocata: fatto che, come noto, ha scatenato numerose polemiche dopo la sua morte. Anche , Milano 2001, 20125 (con M. Tiraboschi); Il nuovo lavoro a termine. Commentario al D. lgs. 6 settembre 2001, n. 368, Milano ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] tratta di un piano viario (fu presentato ed è rimasto noto come piano "dei rettifili") che apre nuove direttrici nelle direzioni furono ripresi dal governo austriaco solo nel 1826 e condotti a termine nel 1838 dopo la morte del C., con la dedica alla ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Innocenzo IV), e, notando che tale data sarebbe al tempo stesso termine a quo e termine ad quem,inclina a ritenere che "la revision de Barthélemy devait ". E scriveva Giovanni d'Andrea nel noto panorama della letteratura processuale dei suoi tempi ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...