Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] Il problema, tuttavia, non si esaurisce in questi termini. Per spiegarlo occorre ricordare che la sperimentazione sugli animali è quello della scoperta dell'insulina. Fin dal 1889 era noto che il diabete mellito è dovuto a un difetto di funzionamento ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] sia da punti selezionati sull'intero arco geologico noto per ogni singola specie), i paleontologi scoprirono presto evolutivi delle specie e perfino ai pattern di più lungo termine tra specie imparentate all'interno di cladi o ceppi genealogici con ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] Ernst Heinrich Haeckel (1834-1919) a coniare nel 1866 il termine Ökologie, derivato dal greco οἶϰοϚ, casa ‒ lo stesso da cui declino del naturalista". Sears ‒ un ecologo botanico divenuto noto durante la dust bowl con un lavoro intitolato Deserts on ...
Leggi Tutto
Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] ml; nel suo insieme il cranio è basso (platicefalo) e stretto e termina posteriormente a cuneo; nell'uomo è invece molto più voluminoso (circa 1350 di coordinamento cervello-mano. Non è nemmeno noto se l'habilis avesse cominciato a utilizzare il ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] della creazione delle specie organiche. L'altro approccio, noto come 'morfologia trascendentale', spiegava l'organizzazione animale non sulla base dell'adattamento all'ambiente esterno ma in termini di 'forme' e di logica strutturale interna. Fiorita ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] scopritore del linguaggio della danza delle api. Il primo uso del termine 'etologia' è spesso attribuito al filosofo inglese del XIX sec . Jennings (1868-1947), un acuto osservatore di protozoi ben noto per la sua espressione "un'ameba è più umana di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] definì una nuova disciplina, l'ecologia; egli coniò il termine Ökologie per indicare il modo in cui gli esseri dolce; nel 1881 Karl Semper sviluppò il concetto divenuto successivamente noto con l'espressione 'catena alimentare'. Le ricerche sui mari ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] cuore produceva un'accelerazione del ritmo cardiaco. Egli notò anche che, se i nervi simpatici venivano tagliati, nel campo della biofisica cui si deve anche la creazione del termine 'neuroscienze'.
Schmitt è stato uno studioso versatile che ha ...
Leggi Tutto
Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] , obbligando malati affetti da sindromi dolorose croniche e tossicodipendenti ad aumentare progressivamente la dose del farmaco. È altresì noto che morfina e soprattutto eroina (della prima parecchie volte più potente) occupano il primo posto fra le ...
Leggi Tutto
DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] di rotazione [ricerche in prematuri ed in bambini nati al termine fisiologico della gravidanza esaminati in periodo di veglia ed in interpretazione delle regole della prospettiva. Com'è noto, le fotografie di architetture verticali (campanili, torri ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...