GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Sansepolcro ebbe modo di conoscere anche Giambattista di Iacopo, noto come il Rosso Fiorentino, che soggiornò in questa città il Rapimento di Proserpina e Vertumno e Pomona, e figure di termini e di putti, oggi scomparse.
Nell'autunno del 1554 il G ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] (14 apr. 1062). Morì probabilmente prima del 1072.
L’unico noto tra i suoi figli è Pietro, dal quale derivò il nome del ricoperto nel 1143-44, e indica inoltre come proprio il termine patricius stesse divenendo il nome distintivo di quel ramo della ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] e la propria identità. Un documento anche questo ben noto agli studiosi, relativo alla causa fra la badessa Sofia capitaneiin Toscana (secoli XI-XII). Sfortune e fortune di un termine, in La vassallità maggiore del Regno italico. I capitanei nei ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] pontefice. L'intesa venne forinalmente approvata con il trattato, noto come pace di S. Ambrogio perché stipulato in quella basilica ed aveva costretto i ghibellini all'esilio, ponendo così termine alle lunghe lotte di parte che avevano insanguinato la ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] complessiva, in equilibrio con i dati del reddito nazionale.
Al termine della guerra il L. fu chiamato, in rappresentanza del Pd' del reddito in Italia nel decennio 1955-1964", più noto come Schema Vanoni (1954), redatto dall'ufficio studi dell ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] risonanza europea della soluzione del problema di Cramer, noto da allora come problema del Giordano, risulta anche tentativo di fuga che però fu sventato mentre già era "sul termine il lavoro [e] si rallegravano della speranza di libertà" (Colletta ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] Cent'anni. Il casato della madre, Isabella, non è noto; essa è stata indicata come appartenente alla famiglia astigiana degli avvento al dogato, nel 1415, di Tommaso Fregoso pose finalmente termine alle ostilità tra i Grimaldi e il Comune di Genova; ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] in questi anni il L. fu il più noto e apprezzato orientalista italiano, attivo nella pubblicazione d' epigrafico, interrotto dalla sua scomparsa, fu ripreso e portato a termine da M.G. Amadasi Guzzo, come Iscrizioni puniche della Tripolitania ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] si trattava di terreni in gran parte paludosi, ma è noto che il Tron seppe poi ricavarne una splendida campagna.
Nuovamente savio stato di guerra in cui si trovava la Repubblica, al termine del quale gli fu possibile optare per il più remunerativo e ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] un’unità continua, innescando un processo diverso dal noto ‘intreccio michelangiolesco’ e molto più prossimo a p. 135 n. 23), che la morte gli impedì di condurre a termine, e che fu realizzato in seguito da Giovanni Vasanzio (Fratercangeli - Lerza, ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...