CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] preposto all'organizzazione superiore dei servizi oftalmici e, al termine del conflitto, gli fu conferita la medaglia doro quale sviluppano prima che queste si differenzino in tre parti. Notò inoltre che il sacco ectodermico che avrebbe dato origine ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] il futuro ministro riformatore Pompeo Neri e il noto naturalista Giovanni Targioni Tozzetti.
La sua diligenza e nella città giuliana in qualità di commissario imperiale; al termine della sua missione egli propose alla corte viennese la costruzione ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] incluse anche nove sonetti suoi.
Nel medesimo 1504 pose termine al suo primo poema, il Viridario,che fece tuttavia bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 63-64; L. Frati, Di un poema poco noto di G. F. A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XI (1888), ...
Leggi Tutto
CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] le ore libere a uno studio assiduo della matematica. Al termine di questo periodo, come dirà egli stesso, consolidato il suo in difesa di un amico, il gesuita Vincenzo Riccati, figlio del noto matematico J. F. Riccati e matematico egli stesso, le cui ...
Leggi Tutto
ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] particolare all'opera di teorico della musica - scrisse il ben noto trattato L'Arte del Contraponto ridotta in Tavole (I parte, Dichiaratione o commento alla ricordata Lettera, dichiarazione stampata al termine degli Scherzi musicali a tre voci di C. ...
Leggi Tutto
BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] - di professione. Il primo incarico ricoperto da B. a noi noto è la podestaria di Lucca nel 1297 (il che, visto che podestà doveva avere almeno trent'anni, ci fa assumere il 1267 come termine adquem per la sua nascita). Lo ritroviamo poi nel 1300 a ...
Leggi Tutto
ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] alcune fonti, e non modenese, né figlio del noto pittore Pellegrino Aretusi, come aveva proposto erroneamente il e gloriandosi di questo incarico, il duca gli ordinò di "levarsi in termine di duo, giorni da quella corte, né mai più porvi il piede ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 1995, p. 186), il soffitto della Sistina era ormai ben noto per conoscenza indiretta, e il tondo Doni si trovava a Firenze era ancora finita, e che era costume di G., nel condurre a termine le opere abbozzate, di "addolcire l'aria e ridurla al buono", ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dopo (1559) la pace di Cateau-Cambrésis poneva termine all'ultimo focolaio di resistenza antimedicea, la Repubblica di "grandezza" della corte, di cui pure proprio per quegli anni ci è noto l'ampissimo "ruolo", C. I preferiva ora un modo di vita più ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] meglio in un carteggio che risale agli anni 1490-1492, noto in parte da gran tempo. Delle quattro lettere di cui il nome del B. su una stampa dei Catonis disticha, portata a termine da Francesco Benedetti il 21 sett. 1490: D. Reichling (Appendix, I ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...