CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] anni del sec. XV; lo si deduce dall'uso frequente di termini veneti, dalla presenza, fra gli altri santi invocati all'inizio dell' Vasari che "levò l'animo a chi avrebbe potuto renderlo noto" con una pubblicazione a stampa. Ed è ancora il Tambroni ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] ricerche di archeologia cristiana, quale assistente e collaboratore del più noto fratello Giovanni Battista.
Il D. univa allo studio dei D. non sembrava più in grado di portare a termine il lavoro intrapreso, e forse lo stato della sismologia stessa ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] fiera consorte, Bartolomea Orsini. La guerra ebbe termine, com'è noto, grazie all'intervento di Vitellozzo Vitelli, che servizio veneziano, dopc la strage di Sinigallia compiuta dal Valentino al termine del 1502, l'A., il 28 genn. 1503, ottiene dal ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] contemporaneamente "deux ateliers à Venice et à Verone"; ipotesi che il noto bibliografo non dice su che sia fondata, ma che anzi - allo di Iacopo Britannico del 1485.
Con l'anno 1490 hanno termine edizioni bresciane del B. e la sua dimora in quella ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] nell'impero, e non necessariamente nel papato romano, il termine di riferimento sicuro, in circostanze perigliose e oscure come formale dell'elezione di Stefano IX, avvenuta, com'è noto, senza che Enrico ed Agnese venissero interpellati, ma le ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] moti il C. si sforza di spiegare sempre in termini materialistici di flussi d'umori e spiriti animali tra de' suoi tempi, Ragusa 1880; G. Leanti, La Sicilia nel sec. XVIII, Noto 1907, pp. 136-137, 177-180; F. Stanganelli, Un poeta filosofo dimenticato ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] , fondato nel '60 da E. Oehl, vi portava a termine nel '62 la sua prima memoria di anatomia microscopica: Della inizi del secolo dallo "Jenner italiano", L. Sacco, autore del noto Trattato di vaccinazione (1809). La cura e la profilassi della ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] durante la sua permanenza nella città lagunare. Nel 1757, ormai noto oltre i confini della penisola, fu chiamato a Londra da King's Theatre di Haymarket, ove fino al 1762, quando al termine del contratto fu nominato quale suo successore J. Ch. Bach, ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] istituto romano ad Achille Dardano, allievo del Dalla Vedova e già noto come cartografo della R.S.G.I.
Le prime pubblicazioni dell ebbe otto figli.
A Novara l'istituto portò a termine i lavori già avviati e realizzò numerose carte murali costruite ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Carlo, fu noto giureconsulto), nacque a Firenze il 15 marzo 1455: dalla città d'origine dei genitori ricevette la doppia denominazione di aretino e fiorentino.
Nel 1481, appena terminato il corso di giurisprudenza presso lo Studio di Pisa e prima ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...