FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] nei documenti relativi al palazzo che Ludovico Gonzaga stava portando a termine a Revere, sul fiume Po (per i docc. cfr. anche nei lavori per la casa mantovana di un non meglio noto Giovanni Marco, persona probabilmente vicina alla corte, per la casa ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] Innocenzo IV), e, notando che tale data sarebbe al tempo stesso termine a quo e termine ad quem,inclina a ritenere che "la revision de Barthélemy devait ". E scriveva Giovanni d'Andrea nel noto panorama della letteratura processuale dei suoi tempi ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Cristina (tra le due accademie si possono trovare com'è noto moltissimi elementi di continuità); in Arcadia assunse il nome progetti letterari: una tragedia su Sofonisba, mai portata a termine, e Sei omelie, traduzioni in versi di testi latini ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] avrebbe portato alla piena maturità intellettuale.
Al termine degli studi accademici, nei quali gli furono con decisione nell'agone politico-giornalistico. Intellettuale abbastanza noto nelle cui posizioni si riconoscevano minoranze colte degli ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] da lui studiati, l'arco di tempo in cui il C. portò a termine la sua prima creazione: dal 1698 (cominciò infatti "du' anni prima del da Firenze, Gherardo da Padova e appunto il Ferrini, più noto dei precedenti in quan to autore di un cembalo (1730), ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] romana. Prima ancora che i Franchi potessero condurre a termine un'inchiesta, Pasquale I negò con giuramento qualsiasi il vescovo Freculfo di Lisieux e un certo Adegar.
Non è noto come i negoziati si siano svolti, ma è certo che gli inviati ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] miniatore, musico e architetto è più noto con il nome di don Bartolomeo, preso con gli ordini religiosi, e l'appellativo di Della Ss. Annunziata, fu iniziata nel 1490 e condotta a termine da Antonio da Sangallo.
Della poliedrica personalità del D. ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] sviluppa qui ulteriormente il concetto, ponendo lo Stato anche come termine medio tra la società, la quale, da un lato, sostenuta nel '74, il B. divenne sempre più noto nelle file della sinistra democratica, e cominciò a collaborare assiduamente ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] e alto fino al rosone della facciata. L'artista si impegnava a terminare l'opera in tre anni e, oltre al compenso di 650 ducati, fosse originario di Venezia, città in cui G. era certamente noto; la presunta familiarità di G. con la corte romana ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] accettazione dell'Arezzo per tre o quattro mesi, al termine dei quali sarebbe rimasto un incaricato d'affari. Il una spia della Francia, ma pregava che ciò non fosse reso noto ai Francesi: "sarebbe un nuovo urto per i medesimi contro quella ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...