CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] 25, 117-121). Il suo caso è alquanto diverso da quello, tanto più noto, del Monti. Non si trattò, come nel Monti, di mutevolezza di idee interrotta per la morte del C., fu portata a termine da Pietro Marocco; una singola epistola ciceroniana, la I ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , e da lei ebbe nel 1939 il figlio Giovanni, divenuto noto studioso di design.
Gli anni della formazione e il «razionalismo Meridiano di Roma, L’Italia letteraria e portare a termine il saggio Sulla poetica dell’ermetismo, schierato per una nozione ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Napoli, e subito dopo raggiunse con altri mezzi Palermo, per portare a termine la sua missione. Ma il grave pericolo da lui corso, e i solito motivo di esaltazione e di stupore, l'ormai ben noto desiderio, inesausto e un po, infantile, di trovare ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dei rapporti ufficiali, alla carica di Gran Maestro, era già noto nel gran mondo londinese e parigino.
Fu ambasciatore del Regno la tendenza dei circoli politici francesi a semplificare troppo i termini della questione, facendo del Medici e dell'A. i ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] e che nel suo insieme sarebbero stati indicati con il termine ‘modernismo’. Da anni uno studioso francese, Alfred Loisy, linea fu Ernesto Buonaiuti; ma in quegli anni il personaggio più noto era Romolo Murri, sia per le sue simpatie nei confronti di ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] partire dall'ala orientale del palazzo che fronteggia l'abitato e termina davanti alla chiesa di S. Domenico. Qui i lavori 1473 e dell'8 marzo 1474, data dell'ultimo pagamento noto dal momento che i registri napoletani del 1475 sono da tempo ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] 1463. In questo ambito l'azione più importante che G. portò a termine fu la pace tra Ascoli e Fermo (1446), che nel progetto di G. in Europa orientale resta solo un breve scritto, noto come Articuli hussitarum, in cui G. riassume le principali tesi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dell’Istituto centrale per il credito a medio termine (Mediocredito centrale), la banca centrale degli istituti di Portofino Vetta sui vincoli all’operare delle imprese, più noto come discorso sui Lacci e laccioli (in Rivista di politica economica ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] testo il messaggio antimilitarista e antieroico è espresso anche nei termini d’una canzone d’amore sui generis: del soldato caduto album del 1981, Fabrizio De André, realizzato con Bubola e noto poi come ‘L’indiano’, dall’immagine d’un pellirossa in ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] Leonardo Michiel, figlio del defunto), e dall'altro che era ben noto a Bisanzio e nel Mediterraneo come uomo di stato e d' Fiandra e di Hainaut e il marchese Bonifacio di Monferrato. In altri termini, il D. non è neppure citato tra i candidati. Lo si ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...