BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] produttivi inutilizzati. Fu un capitolo importante, e poco noto, del dibattito italiano sulle tesi di Keynes (il quale , nonché l’attenzione per i tassi di interesse espressi in termini reali. I risultati conseguiti su questo fronte furono modesti e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] (con l’aggiunta postuma di un terzo capitolo portato a termine da Calderoni).
Nel dicembre del 1908, mentre si trova a che a noi è utile e spesso necessario seguire nell’avanzarci dal noto verso l’ignoto. […] Essa cioè è importante, non in quanto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] gliene basta per riconoscere i propri limiti.
Al termine della sua inchiesta, nel corso della quale analizza un’immagine familiare ai circoli evangelici e spesso ricorrente nel noto Beneficio di Cristo. La sufficienza della giustificazione per fede ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] di L. de Torres, p. IX) fu compiuta soltanto al termine del periodo e all'inizio del nuovo secolo; a malgrado del cui era piacevole e conveniente rendere qualche servigio; mentre, com'è noto, al Leopardi (che gli dovette l'edizione romana, presso F. ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Centro comunitario sloveno (Slovenski narodni dom), poi Hotel Regina e più noto come Balkan (1901-1904), la casa Bartoli (1905-1908) Venezia Giulia..., 1992, pp. 73 s).
Fino al termine del primo conflitto mondiale alla carriera professionale il F. ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] alle verità della fede, che pur definite, con termine vinetiano, "non evidenti", riguadagnavano un loro valore del 1846 apparve nella Bibliothèque universelle de Genéve lo scritto più noto del C., Des idées communistes et des moyens d'en combattre ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Dell'Agnello che nel frattempo era stato deposto da signore di Pisa. Il progetto non ebbe però successo e il Dell'Agnello terminò i suoi giorni in esilio e in disgrazia a Genova.
L'H. continuò comunque a prestare servizio per Bernabò Visconti e, dal ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] significato fisiologico. Nei Pesci del genere Scopelus l'E. notò la presenza di macchie cutanee splendenti (Intorno alle macchie splendenti In tal caso si tratta di dulosi o schiavismo a termine. E descrisse ancora altre consuetudini di vita in forme ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] nella sua purezza: perciò è necessario che le tre tappe principali diventino sei. In tal modo, come Dio portò a termine il macrocosmo in sei giorni e nel settimo si riposò, allo stesso modo il microcosmo è condotto ordinatamente alla quiete della ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] D'Ancona (Il Contrasto..., pp. 375 ss.), che mostrarono come il termine "Saladino" non fosse un nome, ma un titolo attribuito a tutti anno 1312, ché a quella data il componimento era già noto (basti pensare alla citazione dantesca). La data del 1231 ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...