LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] più alto di opere del ciclo, portando nel frattempo a termine anche altri incarichi, quali la decorazione del 1602-03, recentemente associato l'artista a Gerolamo Grosso e al poco noto Francesco De Magistris detto il Volpino permetterebbe di spiegare ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] avanti il momento genovese che, con quello messinese, è più noto e documentato.
Il soggiorno del Montorsoli a Genova - se dal 1539 al 1547. Nella prima parte del soggiorno portò a termine e, non senza contrasti, sistemò la gigantesca statua in onore ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] Una diligenza in tempo di pioggia il Martelli (1878) notò "una fattura finitissima e al contempo delicata" (p. D. intraprese anche l'esperienza della scultura: nel 1879 portò a termine un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II, che tuttavia ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] ) all'esterno di Orsanmichele. I pagamenti per tale gruppo venivano ancora effettuati nell'ottobre del 1467; e l'opera fu terminata il 21 giugno 1483. L'anno 1468 il Verrocchio dipingeva uno stendardo (perduto) per la Giostra di Lorenzo de' Medici ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] della basilica ambrosiana, di cui fu animatore monsignor F. M. Rossi.
Lungo, paziente e cauto lavoro condotto a termine con notevole senso di misura, per la parte più propriamente architettonica di liberazione delle sovrastrutture barocche e di ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] scolpì un ritratto semicolossale: il gruppo allegorico della Pace,noto anche come Marte e Venere (Cadenabbia, villa Carlotta). morì a Bologna il 10 dic. 1823, prima di condurre a termine il rilievo del Congresso di Praga, compiuto poi da F. Somaini. ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] alcune fonti, e non modenese, né figlio del noto pittore Pellegrino Aretusi, come aveva proposto erroneamente il e gloriandosi di questo incarico, il duca gli ordinò di "levarsi in termine di duo, giorni da quella corte, né mai più porvi il piede ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 1995, p. 186), il soffitto della Sistina era ormai ben noto per conoscenza indiretta, e il tondo Doni si trovava a Firenze era ancora finita, e che era costume di G., nel condurre a termine le opere abbozzate, di "addolcire l'aria e ridurla al buono", ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] particolare incarico. Al cardinale il B. era certamente già noto per un Cupido dormiente che gli era stato venduto, un lavoro; il B. acconsentì, ma il dipinto con la Leda, terminato nel 1530, non entrò mai nella collezione ducale (l'artista lo regalò ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] marzo 1542) fornì "un san Michele combatere et caciare Luciffero", noto dalla copia che ne trasse nel 1545, ora a Loreto ( mese e mezzo da Bartolomeo Carpan a S. Stae. Ripresosi, terminò la paletta della Madonna col Bambino e i ss. Giacomo Maggiore, ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...