BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] Arcadia (Benedetti).
Certo è che il B. era già noto come architetto: il 18 genn. 1695 era stato difatti altezza di venti palmi (Gaddi): alla sua morte l'incarico di portare a termine l'edificio fu dato a F. Fuga, che rispettò l'impianto progettato dal ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] del seminario arcivescovile, voluto dall'arcivescovo Cesare Marullo in conformità alle deliberazioni del concilio tridentino, e portato a termine nel 1591. Di particolare interesse l'arioso cortile, a pianta rettangolare, con due ordini di logge: il ...
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CONTI, Giovanni Maria, detto della Camera
Michele Cordaro
Nacque a Parma l'11marzo 1614 (Pelicelli, in Thieme-Becker, ma non è indicata la fonte dell'informazione). Tradizionalmente è detto figlio del [...] notizie intorno alla vita e all'attività di Giovanni Battista. È noto soltanto per un documento, riportato da M. A. Gualandi (Memorie del santo titolare e decorazioni in stucco. Il lavoro ebbe termine il 18 dic. 1666, come si desume dal documento dell ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] lat. 2398-2399).
Il vasto trattato medico che G. decorò è noto come Al-Hawy e fu donato a Carlo I d'Angiò dal sultano di Tunisi dopo la crociata del 1270, quasi certamente al termine di quel decennio. Il re ne fece curare la traduzione dallo ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] a Napoli, partendo dalla metà del secolo; tuttavia l'aspetto noto della sua arte è quello successivo, legato ad un gusto industriale, cui lavorò dal 1886 al 1891, ma che fu portata a termine solamente nel corso dell'anno 1898.
Qui, su un progetto di G ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] di musica. Il lavoro, tuttavia, non poté essere portato a termine per il suo trasferimento nel 1827 alla corte d'appello di Milano letterario, e diverse composizioni musicali, ma fu noto soprattutto per le opere di carattere musicologico, alcune ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] da identificare con Alvise Lamberti da Montagnana, architetto e scultore veneto, noto per notizie e lavori in Italia intorno al 1494-1500; ma ciò (Granovitaja Palata). Fu lui che probabilmente portò a termine, nel 1508, il palazzo ducale nel Cremlino, ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] biblico Giacomo da Viterbo (da non confondersi con il noto discepolo di Egidio Colonna, morto nel 1308). Costui, terminologia tradisce una cultura da predicatore: dovendo spiegare il termine "scurilitas" - che secondo s. Benedetto deve essere evitata ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] in una parte del fregio superiore; la data 1633 è da ritenersi termine dell'intera decorazione che A. M. Colonna portò a compimento. , 1678, I, p. 387)
II C. attualmente è noto attraverso due copie: l'una, commissionata dal cardinale Bernardino Spada ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] che a tale anno la costruzione dell'edificio era già portata a termine, ma non sappiamo da quanto tempo. Il B., nel 1504, è area emiliana e soprattutto a Ferrara; e, quantunque poco noto, per la creazione della Loggia padovana, notevole esempio di ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...