CLAUDIUS POLLIO PHROUGIANUS, Gaius (Γ. Κλαύδιος Πωλλίων Φρουγιανός)
L. Guerrini
Scultore greco, forse originario dell'Asia Minore, della prima metà del I sec. d. C., noto dalla firma, in caratteri greci, [...] della iscrizione è: Γα(ίου) Κλ(αυδίου) Πωλλίωνος Φρουγιανοῦ ἀπὸ Μουσείου. È necessario perciò sottintendere ἔργον o un altro termine simile. Il nome è completamente romano; l'artista cioè non ha conservato, secondo la norma comune, il proprio nome ...
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DIODOROS (Διόδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, figlio di Hermattios, del II-I sec. a. C., noto da due basi che dovevano reggere statue-ritratto in bronzo. La prima è stata trovata ad Argo, [...] : l'anàthema ritraeva un atleta vincitore nei giochi Σωτήρια che sappiamo istituiti nel 279 a. C., il che ci fornisce un termine post quem. La seconda base, anch'essa probabilmente supporto di un ritratto bronzeo, è in calcare bianco e proviene da ...
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EKPHANTOS (῎Εκϕαντος)
M. B. Marzani
1°. - Artista greco, probabilmente scultore, della fine del sec. VII a. C. - inizio del VI, noto attraverso l'epigrafe incisa su una colonna trovata a Milo, ora ai [...] ., xxxv, 16), ma F. Hiller von Gaertringen nota che in tal caso nell'iscrizione non sarebbe mancato l'etnico. Il termine γρόϕων può indicare anche una attività di E. come scultore. La datazione della iscrizione è suggerita dalla forma delle lettere ...
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CONVENIENTIA
S. Ferri
In greco harmonìa (ἁρμονία), homologìa (ὁμολογία). Vitruvio adopra tre volte questo termine: 1, 2, 3: "membra operis convenientia, sunt altitudinis ad latitudinem ecc."; v, 4, [...] astrorum". Solo pertanto nella prima citazione si ha un termine architettonico che mette in rilievo la vicendevole simmetria delle latino si alterna con constantia, coniunctio, conservatio. Assai noto il luogo del De officiis, 1, 4: nella ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. A. Mansuelli
4°. - Architetto militare di Taranto, noto più che altro per i suoi maneggi politici. A lui viene attribuita da Polibio l'invenzione della macchina da guerra [...] si trova in rapporti con Annibale e infine col re Filippo V di Macedonia (Athen., vi, 251 E). La fine di Filippo pose termine anche alla fortuna di H. (Liv., xxxii, 5, 7).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, 334 e 356; Fabricius ...
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ADAIOS (᾿Αδαίος)
L. Guerrini
Pittore (o scrittore?) di Sparta del IV sec. a. C., noto anche col nome di ᾿Ιδαίος. Secondo Plutarco (Ag., 13) e Senofonte (Hist. Gr., iv, 1, 34) avrebbe dipinto la decorazione [...] il cavallo che Agesilao donò al figlio di Farnabazo. I due storici, però, non accennano a lui come ζωγράϕος, ma come γραϕεύς, termine che sembra più appropriato a uno scrittore che a un pittore, la cui funzione al seguito di un generale sarebbe poi ...
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AURELIOS EPAGATHOS (Αὐρ. ᾿Επάγαϑος)
L. Guerrini
Lapicida greco, del I-II sec. d. C., della scuola neo-attica, noto perché il suo nome seguito dall'indicazione λάτυπος appare in una lunga iscrizione funeraria [...] lidia, insieme a numerosi altri nomi. Il Radet non lo considerava un artista, perché intendeva il termine λάτψπος come nome di persona.
Bibl.: G. Radet, in Bull. Corr. Hell., XI, 1887, pp. 448-9, n. 7; G. Mendel, in Bull. Corr. Hell., XXXIII, 1909, p ...
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LESBOKLES (Lesbocles)
L. Guerrini
Bronzista greco del III o II sec. a. C., noto solo per un accenno di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 85) tra gli artisti che non si distinsero, menzionato solo per aequalitas, [...] termine inteso dall'Urlichs come "contemporaneità" e dal Brunn come "di pari valore".
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2093; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 367; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XII, 1925, col. 2102, s. v ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...