BOUTADES (Βουτάδες, Butades)
L. Guerrini
Plasticatore vasaio, originario di Sicione, attivo a Corinto nel VII-VI sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., xxxv, 151) e Atenagora (Legat. pro Christ., 14, [...] modi. L'Urlichs (Chrest., 376) ritiene che col primo termine si intendessero mezze figure (o mezze teste), visibili cioè mitica. Probabilmente B. fu un vasaio e plasticatore arcaico, noto come autore di un rilievo votivo nel Nimphaeum corinzio. Poi, ...
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QUADRATUS
S. Ferri
È il sinonimo latino retorico del greco chiasmòs e chiàzein.
Cicerone (Orator, 233) si esprime così: considera un periodo di uno scrittore disadorno e ignaro delle buone regole della [...] (probos probet). Quintiliano (ix, 4, 70) adopera poi il termine quadratum contrapposto a solutum. Tutto ciò è chiaro e ovvio nel lessico retorico; dal quale, come è pure ovvio e noto, deriva tutta la terminologia critica degli antichi relativa alle ...
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BUTTURA, Romualdo
Franco Barbieri
Nato a Verona intorno al 1820, si qualificherà egli stesso (1846) "ingegnere architetto". Come ingegnere, si rese noto anzitutto dirigendo i lavori del nuovo tronco [...] ferroviario Verona-Brescia, sulla grande linea Milano-Venezia già progettata dal governo austriaco fin dal 1840 e condotta a termine nel 1857. Come architetto, il B., dopo aver eretto alcuni edifici di minor conto ma lodati per solidità e buon gusto ...
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SOAN
C. Silvi Antonini
È noto che durante il Pleistocene, l'èra dell'uomo, si verificarono variazioni climatiche risultanti dal regolare alternarsi delle glaciazioni, donde la suddivisione dell'intera [...] del Punjab: in quest'ambito si inserisce la cosiddetta cultura di S. (ancora oggi gli studiosi discutono se questo termine le competa o no), quell'industria cioè i cui prodotti sono stati rinvenuti principalmente lungo il fiume Soan.
Si tratta ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] di uno stesso patrono. Una dedica di due liberti, forse fratelli, rende noto un collegium di brattiarii znauratores (C. I. L., vi, 95). Era (C. I. L., vi, 6939, 9211).
Negli autori il termine, di uso tardo, si trova nel IV sec. Nel trattato di ...
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TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] proprie T. possono dirsi quelle in cui figurano i Dioscuri: è noto infatti come fosse comune nel culto di queste divinità l'uso di sono ospiti di Giasone, di Pamphaes e di Euphorion: un noto passo di Pindaro (Olymp., iii) celebra l'ospitalità offerta ...
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BRONCONI, Antonio
FF. Sricchia Santoro
È ricordato come pittore di cartoni per arazzi nei documenti dell'arazzeria fiorentina a partire dal 1700. Della stessa fabbrica fu direttore dei lavori e amministratore [...] di questa manifattura voluta e protetta dai Medici. Non è noto l'anno, il luogo della nascita. In documenti pubblicati dal queste maestranze, sotto la direzione del B., fu portata a termine la serie delle Quattro parti del mondo, ora al Museo Bardini ...
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PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] e aggiunge che l'opera iniziata da P. fu poi portata a termine (verso il 330) da Androsthenes.
Esclusa l'identificazione del P. di Pausania di collegare lo scultore di Delfi con un artista noto (Marcadé). P. come allievo di Kallimachos intende D. ...
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COZZI, Giuseppe
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 21 nov. 1671 da Benedetto, falegname, e da Angela Maria Contini. Fu architetto piuttosto noto ai suoi tempi perché operò anche fuori dell'ambito provinciale. [...] su suo progetto nel 1711 e quasi totalmente realizzato sulla base dei suoi disegni. Certo è che altri lo portò poi a termine perché il C. che, rimasto vedovo, si era fatto sacerdote, morì a Piacenza l'8 ott. 1712. Pure per ragioni stilistiche - data ...
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CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] e successivamente guidato le sorti del partito repubblicano fino alla battaglia di Filippi (42 a. C.), al termine della quale, vistosi sconfitto, si uccise. Come magistrato e personaggio politico poté essere onorato con busti e statue ufficiali; ed è ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...