ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] esarcale, come quello della chiesa di S. Severo in Classe, terminata verso la fine del sec. 6° dal vescovo Giovanni Romano ( e foglie o rifasci a girali d'acanto, e del ben noto tema a intrecci di doppi o triplici giunchi più o meno complessi ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] spirali che introducono il linguaggio dell'arte celtica (lo stile noto come di La Tène) in un manoscritto cristiano. La Trecento la prosperità dell'I. cominciò a diminuire e, in termini artistici, il sec. 14° fu un periodo relativamente povero. ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] deve il proprio nome alla tecnica usata. Non è noto quando questo sistema costruttivo abbia cominciato a diffondersi in .
A. Berg, P. Sjømar
Stavkirker. - Si indicano con questo termine edifici in legno, costruiti con la tecnica 'a doghe', cioè con ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] , alla radice mar (virile). Meno frequenti sono il termine osco-sabino Mamers, ricollegabile all'etnico Mamertini (Varr., p. 130 s., n. 52 B, tav. 14. Dipinto della Villa Adriana, noto da un disegno del XIX sec.:J. Le Gall, Recherches sur le culte du ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] . L'opera, connotata da un ordine rustico a fasce, venne terminata nel 1587 e demolita nell'Ottocento.
Secondo Leporini (pp. 129, Leporini, p. 376). Diverse volte coadiuvò il più noto fratello Giuseppe, in occasione dell'esecuzione dell'altare (poi ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] non ignoravano il principio dei vasi comunicanti, già noto nel mondo classico, e lo applicarono dovunque ragioni a. C. dal pretore Q. Marcio Re (aqua Marcia) e condotto a termine dopo 4 anni di lavoro con una spesa di 8 milioni di sesterzi; per ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] cui l'acqua ha un ruolo fondamentale e non soltanto simbolico.I termini arabi per designare il p. e la cisterna sono rispettivamente bi᾽r nome al Qaṣr al-Baḥr ('castello del lago'), noto da diverse descrizioni medievali.Un altro bacino a cielo aperto ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] all'architettura dei diversi ordini monastici. La stessa radice etimologica del termine m., dal greco μονάζω ('vivere solo'), con l'indicare l fondiarie e altre forme di rendita. Questo sistema, noto con il nome di charistiké, nacque con lo scopo ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] terreno.L'ariete, detto a volte anche montone, è il più noto dei mezzi atti a intaccare e quindi a far crollare le mura a quello dei mulini, così come la stessa scelta di alcuni termini; anche in questo caso, il trattatista lombardo dà la prima ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] usata la parola masājid (pl. di masjid), dalla quale deriva il termine moschea in tutte le lingue; in tutti e tre si presuppone l letterari, della cultura medievale islamica e troppo poco è noto di quanto fosse estesa la conoscenza di queste diverse ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...