DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] Una diligenza in tempo di pioggia il Martelli (1878) notò "una fattura finitissima e al contempo delicata" (p. D. intraprese anche l'esperienza della scultura: nel 1879 portò a termine un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II, che tuttavia ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] ) all'esterno di Orsanmichele. I pagamenti per tale gruppo venivano ancora effettuati nell'ottobre del 1467; e l'opera fu terminata il 21 giugno 1483. L'anno 1468 il Verrocchio dipingeva uno stendardo (perduto) per la Giostra di Lorenzo de' Medici ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] fatta nel 680 alla locale abbazia di Saint-Pierre da parte di un noto personaggio, Nicezio, e di sua moglie Ermentruda (Rupin, 1897, pp. 28 con superbe figure di felini. Appena portata a termine, la struttura venne fortificata e a questa seconda ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] Camerino e capitano pontificio. Il dominio della casata da Varano ebbe termine nel 1434, quando Eugenio IV (1431-1447) dichiarò T. cambiamenti da individuare nell'aggiunta di un piccolo ambiente laterale, noto come le 'carceri di s. Catervo', e nella ...
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KONYA
T.A. Sinclair
(gr. ᾽Ιϰόνιον; lat. Iconium; arabo Quniya)
Città della Turchia, posta presso il limite meridionale dell'altopiano anatolico.Centro di tradizione antichissima, situato in una regione [...] fondatore dell'Ordine sufi dei Mevlevi, Jalāl al-Dīn Rūmī, meglio noto come Mevlana (1207-1273), si stabilì a K. e la sua di quello del portico.L'edilizia selgiuqide a K. ebbe termine intorno al 1285 a seguito di molteplici concause. A parte una ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] della basilica ambrosiana, di cui fu animatore monsignor F. M. Rossi.
Lungo, paziente e cauto lavoro condotto a termine con notevole senso di misura, per la parte più propriamente architettonica di liberazione delle sovrastrutture barocche e di ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] bottega a Pisa (Caleca, Fanucci Lovitch, 1991), fatto questo noto da una causa che gli venne intentata da due scultori MCCCXXXIII ind(ictione) I m(ens)is martii") indica il termine oltre il quale dovettero essere compiuti i lavori. Possibile è ...
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KAYSERI
T.A. Sinclair
(gr. Καισάϱεια; lat. Caesarea; arabo Qayṣariyya)
Città della Turchia, situata nella parte orientale dell'altopiano anatolico in prossimità del massiccio vulcanico dell'Erciyes [...] Maometto II (1451-1481).Nel 1205 fu portato a termine un complesso costituito da due edifici affiancati, un ospedale continuò a prosperare. Il ricco visir Fakhr ad-Dīn ῾Alī, più noto come Ṣāḥib ῾Aṭa', al quale si devono anche alcune madrase di Konya ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] estese fino ad accogliere la rocca entro nuove mura, portate a termine intorno al 1467-1468.Sebbene grazie agli scavi sia stato possibile sulla fase romana della città, ben poco è noto della storia degli edifici successivi e incerta è anche ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] al quartiere posto sul punto più elevato della città, oggi noto come la Qasba degli Ūdāya. Quest'area, divenuta successivamente ), anche se la sua costruzione non fu mai portata a termine: si suppone che essa sia stata interrotta alla morte di ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...