PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] forse attivo nei decenni successivi il marmorario Albertino, noto da atti documentari pratesi (Fantappiè, 1991). L' Miniato al Monte, di cui negli stessi anni si doveva terminare la facciata e si approntavano gli arredi interni. Elementi non ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] arredo domestico, aperto con i fratelli in piazza S. Paolo e noto come magazzino Manfredini (ibid., pp. 5 s., 15).
Esempi della cappella funeraria di villa Carlotta a Tremezzo, portata a termine verso il 1865, su commissione di G.B. Sommariva, ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] sia con il disegno della piazza, pensata per costituire un termine al lungo asse sistino proveniente da S. Maria Maggiore. del G. furono particolarmente infecondi, almeno a quanto finora è noto, forse anche a seguito della morte di Passalacqua (1748). ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] Questa alternanza semplice rimanda al sistema di tipo alsaziano, noto per es. dalla collegiata di Surburg, della metà dell 'a sala' tardogotica a tre navate, il cui coro fu terminato nel 1393, mentre il corpo longitudinale e la torre vennero ultimati ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] nella loggetta del palazzo pubblico.
Il primo esordio finora noto dell'artista è rappresentato dalla pala della parrocchiale di più espressiva dei mortori padani, fu utilizzata come termine di confronto per espungere dal catalogo del C. la ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] in la ruva appresso San Pedro". Il 1543 costituisce il sicuro termine ante quem per la datazione di alcune sculture eseguite per i monaci ". Se si pensa che nel Cinquecento il B. era noto appunto con questo appellativo, ripetuto anche dal Vasari, è ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] soffitto dell'oratorio di S. Maria in Trivio, portata a termine entro l'anno seguente (Cronaca dei ritrovamenti e dei restauri, progetto per la ristrutturazione del presbiterio della chiesa, noto tramite il disegno oggi al Kunstmuseum di Düsseldorf ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Antonio da Brescia e Roberto Maroni, che poi si farà olivetano e sarà noto come fra' Raffaele da Brescia, il migliore tra i suoi allievi (Rognini, 1985).
Nel 1492 fu condotto a termine l'imponente candelabro ligneo per il cero pasquale, alto 4 m e ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] che vedere con la realtà fisica del corpo. È perfettamente noto, per es., che le prime grandi civiltà fiorite nell' ' e perciò fragili e soggetti a decomporsi, nel senso letterale del termine (Timeo 43a), la natura di anima e corpo è la stessa, ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] dell'a. di Santa Sofia, dove appunto compare questo termine applicato a un a. a doppia scala su colonne, unico rimasto di questa tipologia nell'Italia meridionale. Bertaux notò anche come questo tipo di a. ricalchi fedelmente quello orientale ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...