CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] porte delle città sante di Roma e Gerusalemme e dal fatto, noto a tutti, che fra le torri, all'interno del Westwerk, nel 1275), la torre di St Botolph a Boston (Lincolnshire, portata a termine nel 1460), il c.d. Altes Steffl del duomo di Vienna (1368 ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] .A partire dal sec. 12° B. viene indicata con il termine latino di Wratislavia e, dal 1266, con quello tedesco di Breslau dal vescovo Wauthier de Malonne (1158-1170 ca.), è noto solo attraverso i resti architettonici venuti alla luce negli anni 1949 ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Cassiodoro e Boezio. Al primo, del quale è noto l'interesse per le discipline tecniche - più che circolo dei gromatici) e la diversa disposizione delle immagini, inserite al termine di ciascuna sezione.
L'innesto del trattato di Agennio Urbico nella ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] opera sia stata modellata sul S. Giorgio di S. (Quarré, 1955).È noto che S. si era già recato a Germolles nel 1393 e fu presumibilmente figure di Zaccaria, Daniele e Isaia vennero portate a termine e installate durante gli ultimi mesi della vita di ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] Venezia; inoltre nel sec. 13° il vasto territorio noto con il nome di Slavonia divenne appannaggio del principe su una élite di aristocratici, Béla riuscì a portare a termine l'opera riformatrice del paese, introducendo nuovi sistemi di vita ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] tratta di un piano viario (fu presentato ed è rimasto noto come piano "dei rettifili") che apre nuove direttrici nelle direzioni furono ripresi dal governo austriaco solo nel 1826 e condotti a termine nel 1838 dopo la morte del C., con la dedica alla ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Santo Sepolcro sorgeva la piazza del mercato, indicata con il termine greco di Paneiro del Sabato.L'area compresa tra il , pp. 29, 32, 43; P. Testini, Un rilievo cristiano poco noto del Museo di Barletta, Vetera Christianorum 1, 1964, pp. 129-163; ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] padre, Michelagnolo di Viviano da Gaiuole (nato nel 1459), era noto a Firenze come orafo insigne: sia il Cellini sia Raffaello da di santi e rilievi con episodi.
Il B. non portò a termine la sua parte. Nel 1540 egli cercava di ottenere da Cosimo I ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] nei documenti relativi al palazzo che Ludovico Gonzaga stava portando a termine a Revere, sul fiume Po (per i docc. cfr. anche nei lavori per la casa mantovana di un non meglio noto Giovanni Marco, persona probabilmente vicina alla corte, per la casa ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] dei quali l'uno si è conservato in originale e l'altro è noto attraverso un'antica incisione in rame (Maurer, 1954, pp. 279-295; partecipazione degli A. alla storia dell'arte medievale ha termine. Massimiliano (1493-1519), suo figlio e successore si ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...