CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] all'inizio del sec. 13°, oppure il c. detto di s. Gerardo, già conservato nell'abbazia di Saint-Mansuy vicino a Toul e noto attraverso un disegno, che Rohault de Fleury (1883, p. 109, tav. CCXCVII, fig. 1) aveva datato al sec. 10°, ma che non può ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] e anzitutto il diritto di scalo. Il primo sigillo della città, noto a partire dal 1292, riprende un modello databile intorno al 1230 il 1381 e il 1409, il coro venne provvisto di una terminazione poligonale (5/8), la navata fu coperta con volte e si ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] d'abitazione al centro di semplici impianti (l'esempio più noto si trova a Litovice).Dopo il 1230 si diffuse nell' di importanza primaria, con sue forme autonome ben definibili con il termine di Tardo Gotico boemo. L'imperatore promosse nel 1344 i ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Più incerta è l'interpretazione del mosaico dell'arco trionfale della chiesa di S. Sabina a Roma, oggi perduto e noto solo attraverso una incisione e una descrizione seicentesche; esse indicano che nove colombe, che uscivano da Gerusalemme e Betlemme ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Dagoberto I, ma ricostruita da Pipino il Breve e portata a termine da C., segna il momento di una consapevole ripresa della tipologia con materiale proveniente da Roma e da Ravenna. Come è noto, la sede preferita da C. fu Aquisgrana, abbellita più d ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] erudita. Tra gli antiquari il B. era noto internazionalmente soprattutto per le sue interpretazioni dei tipi la morte del Bellori.
Per il B. Raffaello costituisce il termine di paragone che supera anche gli artisti dell'antichità. Riaffermando che ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] del 1415 - Il nome della madre del B., Orsa, ci è noto solo per la denuncia del figlio del 1427, dove è detta di S. Antonio del 1450, anche se molti dettagli non erano terminati. Le autorità della chiesa del Santo erano ancora debitrici verso ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] , avendo piuttosto il significato di 'aiuola'. Dall'antico persiano paradeiza deriva il termine firdaws 'paradiso', utilizzato anch'esso per indicare il g. e noto nell'Occidente medievale in questa accezione, come attesta la Chronographia di Teofane ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] bottega e discendenza stilistica mentre, per quanto almeno sinora noto, non si conosce altrove nella scultura europea coeva ( risulta da tre epigrafi collocate sulla fronte ovest), al termine di un complessivo 'restauro' dell'intera basilica che aveva ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] (1951, Milano, coll. priv., che cita nel titolo un noto testo surrealista di André Breton e Paul Eluard, del 1930) e polemica con Salvador Dalì, sulla priorità dell’impiego del termine pittura nucleare. Sempre nel 1954 Baj sposò Gigliola Olivieri ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...