L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] , VIII-VII sec. a.C.); lo stesso tipo di decorazione è noto a Malyan, capitale elamita del Fars, e più tardi a Hasanlu, sopra descritti, sono quanto resta di un paradeisos, il termine con cui i Greci rendevano l'antico-persiano paradayadām e ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] dove si svolgevano i riti di incoronazione. Tali riti avevano termine presso la porta di nord-est dell'edificio, dove il Il testo scolpito sui gradini, il più lungo a tutt'oggi noto, costituiva un libro di storia che copriva 200 anni di vicende ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] per attraversare il fiume. Lo svolgimento dei fatti deve essere noto a molti, negli anni in cui il fregio è creato parte per le guerre vittoriose; ogni profectio imperiale ha il suo termine necessario e naturale in un reditus alla Roma delle origini, ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] spazi collettivi sembrano secondari e anzi del tutto marginali.
Come è noto, ormai più del 50% della popolazione del mondo abita in città città, allarme che si è ora nuovamente invertito. Il termine città, peraltro, come già affermato, è stato sempre ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] dal 9° al 15° secolo.Un altro edificio di cui non è noto l'anno di fondazione, analogamente dipendente da S. Zeno, presenta l' vero e proprio transetto, tanto che è stato adottato un termine d'uso per l'architettura carolingia, gli 'annessi', ossia ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] Bury, del 1135 ca. (Cambridge, C.C.C., 2), e, a quanto è noto (Gesta sacristarum; Rer. Brit. MAe. SS, XCVI, 2, 1892, p. 289), proseguì per tutto il sec. 12° e che giunse al termine quando nel 1204 fu interrotto il legame con la Normandia. Allora ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] televisiva Tennis Channel, la cui ondulata copertura lignea nasce da un noto software, Rhino, che ne controlla il disegno e l’esecuzione; . Qual è oggi lo stato di salute della disciplina, termine che non a caso rimanda ai concetti di regola e ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] o tre lati l'uso dei cosiddetti polythyra. Con quest'ultimo termine si indica la serie di porte (anche quattro) utilizzate lungo restringendo gradualmente il diametro della base. Non è tuttavia noto se la parte superiore dei muri fosse anch'essa in ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] ss.
(F. Castagnoli)
C) Appendice: l'agger. - Il termine latino agger (da ad e gerere), italiano argine dalla forma arger, particolari sulla loro costruzione e il loro uso.
Il più noto esempio di a. romano descrittoci è quello fatto costruire da ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] degli inizî del IV sec. a. C. e di tarda età ellenistica, il termine odeion si trova già usato. In sostanza essi non differivano per la forma dai t , 57, 1) che aveva inizio dal Ceramico, il noto quartiere dei vasai ateniesi (Hieron., 1451 Abr. 566 a ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...