Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Cassiodoro e Boezio. Al primo, del quale è noto l'interesse per le discipline tecniche - più che circolo dei gromatici) e la diversa disposizione delle immagini, inserite al termine di ciascuna sezione.
L'innesto del trattato di Agennio Urbico nella ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Santo Sepolcro sorgeva la piazza del mercato, indicata con il termine greco di Paneiro del Sabato.L'area compresa tra il , pp. 29, 32, 43; P. Testini, Un rilievo cristiano poco noto del Museo di Barletta, Vetera Christianorum 1, 1964, pp. 129-163; ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] solo nei primi anni del Duecento e portato a termine sotto Alfonso II (1211-1223) - dimostra un completo bestiis et aliis rebus (Porto, Bibl. Pública Mun., 43), più noto come Livro das Aves per le numerose rappresentazioni di volatili.
Bibl.: A ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] di un altare nella basilica lateranense (c. 5) e, inoltre, sia il noto disegno relativo al monumento Annibaldi di Arnolfo alla c. 23r (Romanini, 1983; opere perdute o lacunose, ma anche di preciso termine di confronto su cui misurare l'eventualità di ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] forse attivo nei decenni successivi il marmorario Albertino, noto da atti documentari pratesi (Fantappiè, 1991). L' Miniato al Monte, di cui negli stessi anni si doveva terminare la facciata e si approntavano gli arredi interni. Elementi non ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] Questa alternanza semplice rimanda al sistema di tipo alsaziano, noto per es. dalla collegiata di Surburg, della metà dell 'a sala' tardogotica a tre navate, il cui coro fu terminato nel 1393, mentre il corpo longitudinale e la torre vennero ultimati ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] dell'a. di Santa Sofia, dove appunto compare questo termine applicato a un a. a doppia scala su colonne, unico rimasto di questa tipologia nell'Italia meridionale. Bertaux notò anche come questo tipo di a. ricalchi fedelmente quello orientale ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] anche nel codice dei canti di Manesse: il manoscritto di lusso, noto anche come Grande libro dei canti di Heidelberg, dal luogo in cui realizzato a Z. intorno al 1300 e portato a termine ca. una generazione dopo da numerosi maestri successivi. Il ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] nuova area nella cinta urbana; ma i lavori furono condotti a termine dai suoi successori Valentiniano, Valente e Graziano tra il 367 e coro rettangolare absidato, una tipologia che rientra nel ben noto gruppo di analoghi edifici di Bosra (Ss. Sergio, ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] Avanzi e anche di un Ottaviano da Brescia non altrimenti noto.Dai documenti si ricava l'immagine di una reggia superba, la chiesa di S. Maria dei Servi, iniziata nel 1372 (terminata però solo nel 1398), e dotò la chiesa del monastero benedettino ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...