BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] di uno stesso patrono. Una dedica di due liberti, forse fratelli, rende noto un collegium di brattiarii znauratores (C. I. L., vi, 95). Era (C. I. L., vi, 6939, 9211).
Negli autori il termine, di uso tardo, si trova nel IV sec. Nel trattato di ...
Leggi Tutto
TEOSSENIE (Θεοξενίαι)
E. Paribeni
Il termine ha diverse accezioni che possono includere banchetti sacramentali, patti d'alleanza e cerimonie d'altro tipo. Tuttavia per quanto può concernere gli aspetti [...] proprie T. possono dirsi quelle in cui figurano i Dioscuri: è noto infatti come fosse comune nel culto di queste divinità l'uso di sono ospiti di Giasone, di Pamphaes e di Euphorion: un noto passo di Pindaro (Olymp., iii) celebra l'ospitalità offerta ...
Leggi Tutto
PRAXIAS (Πραξίας)
Red.
3°. - Scultore greco, figlio di Lysimachos, ateniese, del demo di Ankyle, attivo ad Atene, Oropos e probabilmente a Delfi intorno al 370-350.
L'attività di P. ad Atene è attestata [...] e aggiunge che l'opera iniziata da P. fu poi portata a termine (verso il 330) da Androsthenes.
Esclusa l'identificazione del P. di Pausania di collegare lo scultore di Delfi con un artista noto (Marcadé). P. come allievo di Kallimachos intende D. ...
Leggi Tutto
CASSIO LONGINO, Gaio (C. Cassius Longinus)
A. Longo
Magistrato romano. Nato prima dell'85 a. C., questore nel 54.
Noto soprattutto per avere, insieme con Bruto, preparato ed attuato l'uccisione di Cesare [...] e successivamente guidato le sorti del partito repubblicano fino alla battaglia di Filippi (42 a. C.), al termine della quale, vistosi sconfitto, si uccise. Come magistrato e personaggio politico poté essere onorato con busti e statue ufficiali; ed è ...
Leggi Tutto
CLAUDIUS POLLIO PHROUGIANUS, Gaius (Γ. Κλαύδιος Πωλλίων Φρουγιανός)
L. Guerrini
Scultore greco, forse originario dell'Asia Minore, della prima metà del I sec. d. C., noto dalla firma, in caratteri greci, [...] della iscrizione è: Γα(ίου) Κλ(αυδίου) Πωλλίωνος Φρουγιανοῦ ἀπὸ Μουσείου. È necessario perciò sottintendere ἔργον o un altro termine simile. Il nome è completamente romano; l'artista cioè non ha conservato, secondo la norma comune, il proprio nome ...
Leggi Tutto
DIODOROS (Διόδωρος)
L. Guerrini
2°. - Scultore ateniese, figlio di Hermattios, del II-I sec. a. C., noto da due basi che dovevano reggere statue-ritratto in bronzo. La prima è stata trovata ad Argo, [...] : l'anàthema ritraeva un atleta vincitore nei giochi Σωτήρια che sappiamo istituiti nel 279 a. C., il che ci fornisce un termine post quem. La seconda base, anch'essa probabilmente supporto di un ritratto bronzeo, è in calcare bianco e proviene da ...
Leggi Tutto
EKPHANTOS (῎Εκϕαντος)
M. B. Marzani
1°. - Artista greco, probabilmente scultore, della fine del sec. VII a. C. - inizio del VI, noto attraverso l'epigrafe incisa su una colonna trovata a Milo, ora ai [...] ., xxxv, 16), ma F. Hiller von Gaertringen nota che in tal caso nell'iscrizione non sarebbe mancato l'etnico. Il termine γρόϕων può indicare anche una attività di E. come scultore. La datazione della iscrizione è suggerita dalla forma delle lettere ...
Leggi Tutto
CONVENIENTIA
S. Ferri
In greco harmonìa (ἁρμονία), homologìa (ὁμολογία). Vitruvio adopra tre volte questo termine: 1, 2, 3: "membra operis convenientia, sunt altitudinis ad latitudinem ecc."; v, 4, [...] astrorum". Solo pertanto nella prima citazione si ha un termine architettonico che mette in rilievo la vicendevole simmetria delle latino si alterna con constantia, coniunctio, conservatio. Assai noto il luogo del De officiis, 1, 4: nella ...
Leggi Tutto
HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. A. Mansuelli
4°. - Architetto militare di Taranto, noto più che altro per i suoi maneggi politici. A lui viene attribuita da Polibio l'invenzione della macchina da guerra [...] si trova in rapporti con Annibale e infine col re Filippo V di Macedonia (Athen., vi, 251 E). La fine di Filippo pose termine anche alla fortuna di H. (Liv., xxxii, 5, 7).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, 334 e 356; Fabricius ...
Leggi Tutto
ADAIOS (᾿Αδαίος)
L. Guerrini
Pittore (o scrittore?) di Sparta del IV sec. a. C., noto anche col nome di ᾿Ιδαίος. Secondo Plutarco (Ag., 13) e Senofonte (Hist. Gr., iv, 1, 34) avrebbe dipinto la decorazione [...] il cavallo che Agesilao donò al figlio di Farnabazo. I due storici, però, non accennano a lui come ζωγράϕος, ma come γραϕεύς, termine che sembra più appropriato a uno scrittore che a un pittore, la cui funzione al seguito di un generale sarebbe poi ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...