Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] hanno consentito di assegnare a quest’area circoscritta il termine di “cultura di A”. Questa definizione ha trovato sostegno 50 m e a due navate, sono considerati magazzini o stalle. Molto noto il cosiddetto “complesso B”, un isolato di 80 m di lato, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] di Michele VIII, Costantino, fece edificare un nuovo palazzo, noto con il nome turco di Tekfur Sarayı. Si tratta di un trasformata in moschea e coabitata, non è chiaro in che termini, da una confraternita di dervisci mevlevi. Tra i padiglioni a ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] del sultano Muḥammad ibn Qalāwūn, fu restaurata la moschea Bianca di Ramla, di cui resta il minareto, noto come torre dei Quaranta martiri, terminato nel 1318, come si legge nell'iscrizione posta sulla porta. Il minareto, una possente torre a base ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] fra 1 e 260 e N fra 0 e 157. Con il termine "nuclide" si usa indicare la specie nucleare caratterizzata da un determinato e il terzo (¹⁴C) è radioattivo; quest'ultimo è noto anche come "radiocarbonio". Altro esempio notevole è quello del potassio ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] d'Inghilterra Enrico III (1216-1272) tra il 1239 e il 1245: è noto per es. che nel 1239 ella realizzò una pianeta e un velo d' da Urgench, nell'Asia centrale; mohair deriva invece dal termine arabo mukhayyir ('scelta') e taffettà deriva da tāftan, il ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] buona dose di certezza che in tutta l'antichità era noto soltanto il telaio verticale, quello del resto fra i telai lo meno si indichino con questo nome i t. fabbricati in Oriente. Il termine compare per la prima volta verso la fine del V sec. a. C ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] are, statue acefale, teste e torsi mutili, come è noto da numerosi disegni dall'antico. Accanto al collezionismo di tradizione XVI e la seconda metà del XVIII secolo; in altri termini, quanto fu prodotto tra le prime opere a stampa immediatamente ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] questo carattere tessiturale vuole fondamentalmente riferirsi il termine "grechetto" con cui anche veniva indicato il suo impiego in edifici pubblici divenne più comune, ed un ben noto esempio è l'uso che fece Silla delle colonne dell'Olympieion di ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] vera cronaca minuziosa e "topografia" nel senso etimologico del termine, di luoghi ed avvenimenti, il cui fine si rivela, queste frivolezze (v. romana, arte). È assai importante inoltre, il noto passo di Vitruvio (De architect., vii, v) nel quale si ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] "cultura materiale", oltre che dello stesso fluire del tempo. È noto che non esiste vero rimedio alle mutilazioni e ai danni subiti da come il primo passo verso la riscoperta di un sito. Terminate le operazioni di scavo, si svilupperà un piano di ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...