ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] gli arcivescovi e la lotta per il possesso di E. ebbe termine nel 1225. Dal 1244 la collegiata entrò nell'orbita di dominio (Braunfels, 1981, p. 417), centro con il quale è noto che E. ebbe sempre stretti rapporti.Le caratteristiche dell'alzato del ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] porte delle città sante di Roma e Gerusalemme e dal fatto, noto a tutti, che fra le torri, all'interno del Westwerk, nel 1275), la torre di St Botolph a Boston (Lincolnshire, portata a termine nel 1460), il c.d. Altes Steffl del duomo di Vienna (1368 ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] 1916 evidenziò anche una qualche sua corresponsabilità. Come è noto, Antonio Salandra si dimise e ci fu un primo sfilò dalla stazione sino alla chiesa di S. Lorenzo e, al termine della cerimonia religiosa, sostò a lungo in piazza Cavour. Migliaia di ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] Cassiodoro e Boezio. Al primo, del quale è noto l'interesse per le discipline tecniche - più che circolo dei gromatici) e la diversa disposizione delle immagini, inserite al termine di ciascuna sezione.
L'innesto del trattato di Agennio Urbico nella ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] questo il significato del vocabolo egizio tradotto dai Greci col termine hýksos). Il Secondo Periodo Intermedio tuttavia non può essere considerato XIX e della XX dinastia (1293-1076), noto come 'epoca ramesside', risalgono le principali fonti della ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] Questa alternanza semplice rimanda al sistema di tipo alsaziano, noto per es. dalla collegiata di Surburg, della metà dell 'a sala' tardogotica a tre navate, il cui coro fu terminato nel 1393, mentre il corpo longitudinale e la torre vennero ultimati ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] simili fino all'abbigliamento dei sovrani. Gli intagli, termine corrente solo dal sec. 18°, poterono anche essere dono del duca Jean de Berry all'abbazia di Saint-Denis, oggi noto solo grazie alle indicazioni di Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (1580- ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] pezzo di Grecia in terra straniera: non a caso il termine greco con cui la si indica è apoikìa, cioè «trasferimento prestigiosa di quella siracusana: a cominciare dal leggendario Falaride, noto per la sua crudeltà e spregiudicatezza, fino a Terone ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] anche nel codice dei canti di Manesse: il manoscritto di lusso, noto anche come Grande libro dei canti di Heidelberg, dal luogo in cui realizzato a Z. intorno al 1300 e portato a termine ca. una generazione dopo da numerosi maestri successivi. Il ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] nuova area nella cinta urbana; ma i lavori furono condotti a termine dai suoi successori Valentiniano, Valente e Graziano tra il 367 e coro rettangolare absidato, una tipologia che rientra nel ben noto gruppo di analoghi edifici di Bosra (Ss. Sergio, ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...