DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] materiali, già raccolti per la compilazione, di Giuliano Gozi. Terminata la stesura nei primi mesi del 1804 nonostante lunghe interruzioni nell l'Italia meridionale, Torino 1976, pp. 255 s.). È noto inoltre che in quel 1814 il D. fu tra i componenti ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] studi, la religiosità e la superstizione, ecc. - e termina coi presagi che precedettero la morte del duca, la morte (1890), pp. 321-326; Id., Biografia documentata di G. Aurispa, Noto 1891, pp. 78-81; L. Barozzi-R. Sabbadini, Studi sul Panormita ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] specie di Stato delle Alpi, che si guardò bene dal rendere noto (Mémoire sur l'union de la Savoie à la Suisse, pubblicato a Torino.
La malattia gli aveva impedito di condurre a termine Les soirées de Saint-Pétersbourg, ou Entretiens sur le ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] e il Dialogo di s. Gregorio), è possibile stabilire il termine ante quem di un certo gruppo di trattati e di guerra. Il vecchio motivo dei “martiri del demonio”, noto alla predicazione contemporanea, è rinnovato con un sincero soprassalto ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] interessi "umanistici" del B. hanno dunque termine intorno al 1758. Il B., divenuto bibliotecario perdita del prezioso materiale. Dell'ultimo pacco di collazioni (come è noto, le collazioni sono raccolte in numerosi volumi nella Bodleiana di Oxford) ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ad un sapere eterodosso del Castelvetro, il quale, com'è noto, sarà costretto a fuggire dall'Italia per l'accusa di eresia la volontà di comporre un poema eroico, e che portò a termine (deposto il progetto dell'opera originale) in un tempo abbastanza ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] anno circa, tra il marzo del 1763 e l'inizio del 1764, portò a termine Dei delitti e delle pene.
L'opera si apriva con un appello A chi e obbligando a riprendere i problemi alla radice. Il noto pittore A. Ramsay polemizzò con lui e finì per ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] quale collaborò anche nelle fabbriche capitoline, il D. abbia portato a termine la cappella Cesi in S. Maria Maggiore e la chiesa di S coevi lavori alla cappella Cesi. Alla luce di quanto è ora noto sui lavori che in quegli anni il D. eseguiva nella ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] a suonare la chitarra. Null'altro è noto di quegli anni. Alcuni particolari biografici successivi ), e di Achille et Polyxène, tragédie di cui tuttavia riuscì a terminare solo l'ouverture e l'atto primo: completata da Pascal Collasse, discepolo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] quattro voci ed orchestra nonché un oratorio di cui non è noto il titolo. Consta inoltre che egli abbia tenuto un concerto d venne scritta.
Tornato a Parigi nell'aprile successivo, il C. terminò il Credo in sol magg., ad otto voci e organo iniziato ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...