CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la sua origine partenopea agli Angiò di Napoli, era molto noto in Avignone ed in Roma, dove aveva ricoperto importanti giunse nella città durante la prima messa di Urbano VI. Al termine del rito Roberto si affrettò a prosternarsi ai piedi di quel ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] virtù che nel mezzo dimora. Essa è per sua essenza un perpetuo mezzo termine. Dunque questa storia riporta al centro del problema che da sempre occupa e in particolare di P.-J. Barthez (autore sicuramente noto al D. e spesso citato) e i risultati che ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] decorato con medaglia di bronzo al valor militare. Al termine della guerra il B. si laureò in giurisprudenza e 1933, pp. 16 ss.), e la Carta del lavoro.
Come è noto, l'importanza di quest'ultimo documento sta nella indicazione dei fini sociali ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] passò a studiare il sangue di ammalati di terzana e notò caratteristiche sostanzialmente diverse nel ciclo biologico dei parassiti, tanto da lo scontro si protrasse per alcuni decenni e inevitabilmente terminò con la sconfitta del G. e la nascita del ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] 1075, per esortarli a combattere duramente contro la simonia in termini del tutto diversi e impegnativi personalmente.
Si era a stessa attestazione quantitativa o la stessa valenza semantica del più noto irritus, irritum, irrita/ae (cfr. Y. Congar, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] economia applicata, di finanza e di storia economica. Il più noto ancor oggi è Un principe mercante (Torino 1900), efficace buongoverno, centrata sul piano locale sull'autonomia delle comunità (termine che l'E. desunse da Adriano Olivetti, anch'egli ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] lui), nel 1849 il D. si rifugiò in Calabria presso un noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale un'autobiografia, della quale, però, non riuscì a portare a termine che la prima parte (egli l'aveva intitolata Memorie; P ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] contesto, anche lessicale, dell'opera - con l'insistita frequenza dei termini "popolo" e "nazione" - rivela come la riflessione sulle vicende di discussione tende a sfumare, svolgendo un noto tema meineckiano, l'antitesi radicale tra illuminismo ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] facendola rinchiudere in un convento di Murano. Ma, è noto, i conventi d'allora non erano un ostacolo insuperabile. a Dux, in Marzocco, 18 sett. 1910). Delle opere portate a termine in questi anni sono da ricordare, oltre alla già citata Histoire de ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] del modo di ordinare il governo di Firenze (meglio noto come Discorso di Logrogno) e alcune riflessioni relative al di Alessandro Farnese (Paolo III), il 13 ott. 1534, mise un termine al governo del G. a Bologna. Rientrato in Toscana, riparò a Santa ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...