ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] Romano, figlia dell'on. Giuseppe Romano e nipote del ben noto Liborio Romano; e da lei ebbe quattro figli. L'attività pratica la raccolta "di una serie di conferenze" - di qui il termine "appunti" - "tenute in due anni successivi, nell'università di ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] città. Iniziato il 6 maggio dell'anno seguente il ben più grave e noto sacco, il C. non si rifugiò in Castel Sant'Angelo con il papa cinque anni il C., che non poté però portare a termine il suo mandato, perché le istanze popolari riuscirono a farlo ...
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TESSARI, Girolamo, detto Girolamo del Santo (Girolamo dal Santo, Girolamo Padovano)
Mattia Vinco
Nacque a Padova, probabilmente nel 1479 circa, stando alla polizza d’estimo presentata da suo padre [...] grazie a un documento del novembre 1518, noto al Pietrucci e pubblicato integralmente da Natale Baldoria 1510 per aver incassato i 100 ducati dovutigli senza aver portato a termine l’opera, alla quale lavorava dal 1509 (Rigoni, 1940-1941, 1970 ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] dopo aver conseguito la laurea divenne assistente di D’Ovidio, ma al termine dell’anno accademico 1900-01 fu licenziato perché il 10 ottobre 1901 si in nulla l’opera del pioniere. È ben noto che la difficoltà di un nuovo indirizzo sistematico di ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] realizzando una serie di tavole che suscitarono l’apprezzamento del noto collezionistica Pierre-Jean Mariette (Bottari - Ticozzi, 1822) per l’affrescatura della cupola, impresa che portò a termine nel 1774 e che lo vide impegnato insieme al collega ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] II, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei della Missa brevis, con al termine la tavola di indice che segnala le altre due messe della raccolta: la che ha visto a Mantova per molti anni, noto anche alle stampe musicali. Di conseguenza vacilla anche l ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] furono poche per mancanza di cadaveri; non poté. condurre a termine l'incarico di chirurgia (affidatogli fino al 1622 con l' nipote Luca. Questi le passò ad Adriaan van der Spiegel, noto coi nome di Spigelio e successore del C. alla cattedra di ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] a Veludo la traduzione del Myriobiblion (Diecimila libri, noto come Bibliotheca Photii; 855 circa) del patriarca di inteso come un erudito veneto nel senso più ampio del termine: i suoi successori furono funzionari di carriera provenienti anche da ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] Ma ancora altre prove abbiamo della sua vasta attività. Portò a termine, se non addirittura iniziò, la costruzione della chiesa iemale di S ed ufficiali regi. Il risultato di tale inchiesta, reso noto in un sinodo tenuto a Pavia tra l'ottobre 845 ...
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MARTINI, Giovanni.
Alessandro Cosma
– Nacque probabilmente a Udine da Martino Mioni da Tolmezzo, fratello di Domenico e come lui scultore e intagliatore, ma non adotterà mai il cognome Mioni e nei documenti [...] già nel 1956 e nuovamente nel 1976, è l’ultimo dipinto noto del M. che mostra come la sua attività pittorica in questi anni il 30 novembre assegnava al M. la realizzazione della cornice, terminata nel 1527 e dispersa nell’Ottocento (Id., 1890, pp ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...