BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] di S. Pietro in Oliveto a Brescia e nel 1855, al termine dei corsi, il vescovo di Brescia, G. Verzeri, lo inviò riprovate e condannate anch'io condanno e riprovo". Mons. Scalabrini rese noto l'episodio alla S. Sede e il card. Rampolla rispose che il ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] ). Tra l’aprile e il maggio del 1711 portò a termine, con le tele raffiguranti S. Giacomo e S. Bartolomeo, , Cinisello Balsamo 2009, pp. 313-319; S. Coppa, Un dipinto poco noto del P. per i nobili Peregalli di Delebo, ora in Alto Lario nella ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina insieme a un non meglio noto «Hierolamo pitore» (ASVR, S. Lorenzo in Lucina, Status animarum, nemmeno l’attività mercantile di Vermiglio, testimoniata al termine della sua parabola dai servigi offerti nel 1618 ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] . L’iscrizione con la data 1357 presente nel trittico costituisce dunque il probabile termine entro il quale furono ultimati gli affreschi. Il ciclo domenicano, noto per riprodurre con fedeltà la Commedia di Dante nella raffigurazione delle bolge ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] articoli. Più organici saranno gli scritti del suo libro più noto, Il tramonto del grande attore del 1929, che fece molto . -la sua difesa della parola, anzi del "verbo", per i termini di fede in cui venne espressa, non minori di quelle sorte un ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] 28 luglio secondo un procedimento accuratamente predisposto, al termine del quale l'Austria riceveva mandato di occupare militarmente militare doveva esservi l'iniziativa spettasse alla Turchia. È noto che la crisi si sarebbe conclusa con l'intervento ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] , dove la famiglia aveva il suo palazzo (ancor oggi noto come palazzo Morozzi), risalente al XIII secolo e ristrutturato nel di tale opera non permisero di concretizzare e portare a termine il progetto.
In tale ambito di interessi devono essere posti ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] due funzioni. Il risultato della ricerca era, comunque, ben noto, pubblicato in particolare nel Commercium epistolicum tra G.W. , con l'appoggio di Eulero. Il progetto non andò a buon termine e L. riassunse il suo metodo per i massimi e minimi nella ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] CEDAM, I,Padova 1953, pp. 370 s. e nn. 8, 11), portò a termine nel giugno 1940, dopo appena sette mesi di lavoro, il progetto del nuovo codice. Il F i quali fu scritto, ed è tuttora poco noto: si tratta delle dispense litografate di Istituzioni di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] di vista territoriale non furono confortanti per il G.: al termine della guerra, nel 1399, egli dovette nuovamente riconoscere in veste , commissionati secondo la tradizione mantovana al noto giurista dello Studium padovano Raffaele Fulgosio e ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...