GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] inchiesta intitolata Giovani d'oggi, che Giacomelli non portò mai a termine. Sulla stessa falsariga realizzò poi La buona terra (1964-66), paesaggio visto dall'alto, per le quali Giacomelli divenne noto in tutto il mondo. Il fatto che, per decenni ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] Staffarda e a Orbassano (1693), ma portando a termine anche brillanti operazioni contro alcune fortezze piemontesi occupate dai lungo il Danubio a est di Vienna.
L’edificio più noto, il Belvedere, sorse su un terreno precedentemente poco edificato e ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] atto di notare nell’isola del Giardino di Boboli». La scultura, terminata entro il 10 febbraio 1621 (Capecchi, 2008, p. 140 doc sala della Stufa. A questa impresa collaborò con il meno noto Bastiano Pettirossi. I pagamenti per questo raro esempio di ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] all’esosa richiesta di 10.000 lire fattagli da un altro noto editore, il piemontese Roux. Con trenta copie del voluminoso libro taglio fatto a un articolo, per la sostituzione di un termine, per il minimo ritardo nei pagamenti.
Ma ancora una volta ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] . 1343, si rinunciò al progetto di assediare Messina.
Non è noto quale ruolo negli anni 1343-45 L. abbia esercitato negli intrighi lo stesso Luigi si trovò un compromesso a breve termine nella primavera 1358.
Ugualmente difficile si presentava la ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] logiche.
I saggi che costituiscono il libro etico-politico più noto del D. marxista, Rousseau e Marx e altri saggi di
Il D. non lasciò una scuola nel senso accademico e/o dottrinale del termine. Per chi fra la fine degli anni '40 e negli anni '50 ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] pubblica e rapporti con il patriziato bolognese.
Il primo documento noto risale al luglio del 1524, quando Federico II Gonzaga ordinò un da Delorme; in particolare, a Fontainebleau, portò a termine l’ala del Pavillon des Poêles (1564-66), destinata ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] bibliotecario a Roma.
In quello stesso periodo il F. portava a termine la prima delle sue molte prove di erudizione: la dissertazione su l'apprezzamento di P. Bayle.
Il F., sempre più noto, cominciò a essere consultato su vari argomenti: Clemente XI ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ) e vi si trattenne quasi un anno, conducendo a termine un importante commentario pliniano, il C. riuscì a farlo possedeva né gli studi né i mezzi.
Occasionale è pure l'altro noto trattato del C., De libero animi motu, scritto a Ferrara nel 1525 ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] permettergli che possa venire... obligandolo al ritorno al termine di mesi due, onde, godendo questo respiro, del luogotenente Gabriele Marcello, nulla fu edito del C. (pur noto tra i letterati del tempo, pure letto dallo stesso imperatore Leopoldo ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...