BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] fu consultato anche il B. - il che prova che era già noto un certo suo interesse per la biologia - e la relazione da lui meccanici, ma quello di mostrare che essi sono descrivibili in termini meccanici, quali che ne siano l'origine e la natura. ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] del 1415 - Il nome della madre del B., Orsa, ci è noto solo per la denuncia del figlio del 1427, dove è detta di S. Antonio del 1450, anche se molti dettagli non erano terminati. Le autorità della chiesa del Santo erano ancora debitrici verso ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] M. iniziò a comporre un commento alla Torah, non portato a termine, il cui manoscritto si conserva nella Bodleian Library di Oxford ( delicata a causa della pubblicazione del suo scritto italiano più noto, l’Historia de’ riti hebraici.
Come il M. ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] 1944. Sull'ultimo numero di Bandiera rossa (9 giugno 1944) notò che "il partito socialista presenta sul partito comunista due innegabili , continuava a spingere sulla seconda perché i termini fossero ravvicinati; non intendeva tuttavia ridurre la ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] classico Giulio Cesare nella sede di Palazzo Buonadrata – al termine dei quali decise di iscriversi all'università di Roma . Il regista era più vecchio di quattordici anni ed era noto per avere un carattere fascinoso e non facile, ma apprezzò ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] discutibili sono le altre notizie fornite dal Gallo (come è noto, egli attribuisce il merito di aver formulato il progetto di tale incontro nel febbraio, mese in cui il C. terminò la carta, o mappamondo, offerta successivamente al sovrano inglese.
Se ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] sfuggire ai bombardamenti, trasferì la famiglia a Roma. Qui, terminate le scuole medie, studiò al liceo classico Giulio Cesare, guidato delle parole. De Mauro partiva dal principio, noto agli studiosi di statistica linguistica e agli psicologi ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] diplomatico americano George Kennan, al conte Carlo Sforza, noto esponente dell’antifascismo negli Stati Uniti, il testo profilo differente da quello di semplice istituto di credito a medio termine. Nel 1956 varò un aumento di capitale, da 3 a ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] resero De Felice lo storico italiano del Novecento più noto in Italia e nel mondo, trasformando in un personaggio cittadini, del loro massimo potere: quello di essere informati sui termini di una scelta e poi di scegliere» (Democrazia e Stato ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] (1951, Milano, coll. priv., che cita nel titolo un noto testo surrealista di André Breton e Paul Eluard, del 1930) e polemica con Salvador Dalì, sulla priorità dell’impiego del termine pittura nucleare. Sempre nel 1954 Baj sposò Gigliola Olivieri ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...