BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] a Bologna (1920), Spartaco e gli schiavi (1920), I termini del destino (1922). Nel gusto rondesco di un raffinato allegorismo, Proprio il caso Bacchelli contribuì in modo decisivo, com'è noto, all’approvazione della legge n. 440 dell’8 agosto 1985 ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , W. Robertson, E. Gibbon, trovi posto un autore poco noto come il luterano conservatore e antipietista V.E. Löscher, ma non intero. Quanto al secondo volume previsto e mai portato a termine, ciò che se ne dice nella prolusione torinese ne fa ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] le posizioni il D. si segnalò nuovamente. Al termine dell'operazione occupò la posizione di Montanara, attaccata il Carlo Alberto e unirsi alle truppe sarde. Il D. rese noto il contenuto della lettera e annunziò, con un proclama, il prossimo ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] i dintorni in compagnia dell'amico milanese Giacomo Moraglia, noto architetto, lesse e s'entusiasmò per le poesie di , continuò a poetare in lingua: nel 1852 portò a termine dodici epistole moraleggianti in terza rima, indirizzandole a scienziati e ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] sfere tra potere politico e potere militare; come è noto, nel settembre 1918 egli respinse energicamente gli inviti di lasciare il governo, perché pensava di avere ormai portato a termine il riordinamento dell'esercito e perché il lavoro d'ufficio ( ...
Leggi Tutto
BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] Il Ponte“ e l’attività nel Partito d’azione
È noto che quando gli Alleati entrarono a Firenze trovarono già ricostituite però essere sfiduciato prima della scadenza di un termine predeterminato nella Costituzione), fu seriamente discusso. Anche ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] del 1596, di messe a quattro e a otto voci, noto soltanto in una riedizione parziale del 1601 (solo quelle a due Agazzari è il primo a parlarne (1607), anche se in termini piuttosto generici, come se riportasse tradizioni orali raccolte negli ambienti ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] erudita. Tra gli antiquari il B. era noto internazionalmente soprattutto per le sue interpretazioni dei tipi la morte del Bellori.
Per il B. Raffaello costituisce il termine di paragone che supera anche gli artisti dell'antichità. Riaffermando che ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] che s'era iniziato quasi due mesi prima (il Bessarione, com'è noto, aveva lasciato Roma il 20 aprile) - ha ripreso a poetare e . - è soltanto un saggio; egli sta infatti portando a termine e farà uscire tra breve un'opera polemica in quattro libri ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , specie quella di natura politico-filosofica e sociale. Al termine del corso l'Accademia doveva però fare a meno della sua -politiche di fondo dell'intero ordinamento penale. Com'è noto la discussione, che avrebbe concluso la sua lunga ed incerta ...
Leggi Tutto
noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, al contr., per un sentiero poco n., o mal...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...