BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] . Fu destituito sotto il Terrore, come altri ufficiali di nobile origine, e poté rioccupare il suo posto solo dopo Termidoro. Trasferito a Marsiglia, ebbe occasione di frequentare alcuni membri della famiglia Bonaparte, tra cui Elisa, che egli sposò ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] suo governo il B. forniva informazioni atte a rassicurarlo: le "intemperanze" dei giacobini non mancarono, certo, di preoccuparlo; ma, dopo Termidoro, le sue simpatie per il Direttorio non ebbero riserve. Si rese conto solo dopo un certo tempo che l ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] dello Stato Maggiore della I divisione e che le pareva un "buon uomo". E il C., scrivendo allo stesso Bongioanni il 30 termidoro anno XII (18 ag. 1804), si presentava come "adjutant commandant, chef de l'Etat Major et officier de la Légion d'Honneur ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] evangelici di fratellanza e pace. In un altro manifesto a stampa Ai popoli di Varese e della pieve (datato Milano, 29 termidoro anno IV [16 ag. 1796]: ibid., copia in Raccolta degli ordini ed avvisi stati pubblicati dopo il cessato governo austriaco ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] fu rinchiuso nel carcere di Amiens; la sua situazione si aggravò qualche mese dopo con il colpo di Stato del 9 termidoro (27 luglio), che segnava la fine della Repubblica giacobina e di Robespierre. Nella mutata situazione politica giocava in modo ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] aria recandosi a Nizza, allora occupata dai Francesi, proprio mentre a Parigi il colpo di Stato del 9-10 termidoro eliminava Robespierre ed il partito giacobino. La fuga fu provvidenziale, perché finalmente nel settembre 1794 il governo genovese ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] all'idea unitaria, cercava di fare rivivere in Italia il radicalismo del Robespierre sconfitto in Francia con la repressione di Termidoro e dei babuvisti. Di questa società del resto facevano parte amici intimi del B., come il Cerise ed il Pellisseri ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] vortice della Rivoluzione, votò la condanna a morte del re, inventò il calendario repubblicano, si oppose alla reazione del Termidoro, fu condannato a morte e, il 29 pratile 1795, si suicidò mentre veniva portato al patibolo, insieme agli altri ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] niente riesce incredibile" (7 sett. 1794). L'8 nov. 1794il C. dà un commento agli eventi dell'8-9 termidoro in cui si alternano realistici ed esatti giudizi sul significato storico della caduta di Robespierre a valutazioni apocalittiche, che sembrano ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] ardente collaboratore durante la prima occupazione francese, rappresentata al teatro Ughetti di Torino il 26 luglio 1800 / 7 termidoro VIII. L'opera, ambientata nel Monferrato (ove, si tenga presente, i Radicati erano feudatari da secoli), narrava di ...
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termidoro
termidòro s. m. [dal fr. thermidor, parola foggiata nel 1793 da Fabre d’Églantine con il gr. ϑερμός «caldo» e δῶρον «dono»]. – 1. Undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano...
termidoriano
agg. [der. di termidoro]. – Del termidoro, con riferimento al periodo della rivoluzione francese (periodo t.) che va dalla «giornata di Termidoro» (27 luglio 1794) al giorno dello scioglimento della Convenzione (26 ott. 1795)....