Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] , mentre i deputati di centro ('palude') appoggiavano ora l'uno ora l'altro gruppo.
Dal terrore al termidoro
Per fronteggiare l'emergenza causata dalla crisi economica, dall'insurrezione controrivoluzionaria in Vandea e dalla minaccia dagli eserciti ...
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Uomo politico francese, nato a Montpellier nel 1754 o 1756, morto a Bruxelles nel 1820. Commerciante della sua città nativa, portò nelle assemblee rivoluzionarie, di cui fu parte (l'Assemblea Legislativa [...] al Terrore, quanto per difendere sé stesso, sapendosi minacciato da Robespierre e da Couthon. Durante la giornata del 9 termidoro, fu anzi tra i primissimi a osare d'interrompere Robespierre e ad accusarlo di tirannide. Ma la reazione seguitane lo ...
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FOUQUIER-TINVILLE, Antoine-Quintin
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Hérouël (Aisne) il 10 giugno 1746, ghigliottinato a Parigi il 7 maggio 1795 (18 fiorile, anno III). Studiò [...] i girondini, contro la regina, contro gli Orléans. Barère lo propose come accusatore pubblico nel riorganizzato tribunale (14 termidoro). Denunciato dal Fréron, il F.-T. si costituì, e, per nulla impressionato del contegno ostile dei suoi condetenuti ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] vittoria di Fleurus, 26 giugno) saldarono nella Convenzione le diverse componenti avverse a R.; nella seduta del 9 termidoro (27 luglio) venne posto sotto accusa e arrestato. Liberato dai suoi sostenitori, fu catturato dalle milizie della Convenzione ...
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GRÉGOIRE, Baptiste-Henri
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Vého (Meurthe) il 4 dicembre 1750, morto a Parigi il 26 maggio 1831. Compiuti gli studî teologici a Nancy, fu nominato vicario e poi curato [...] favore degli Ebrei; partigiano della libertà dei culti, rifiutò di rinunciare alla sua diocesi e alla sua fede. Dopo Termidoro fu membro del Consiglio dei cinquecento. Cercò allora invano di far trionfare la sua idea di una chiesa gallicana. Accettò ...
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RUSCA, Giambattista
Antonino De Francesco
– Nacque a Briga Marittima (oggi La Brigue, in Francia) il 27 novembre 1759 dal notaio Rainiero e da Dorotea Gaber. Fece i propri studi universitari tra Torino [...] imprudenti dichiarazioni che lasciano intendere quanto sarebbe stato dispiaciuto di lì a breve per la caduta, a seguito del Termidoro, dei due fratelli Robespierre. In ogni caso, le brillanti gesta militari di quelle settimane, dove mise a frutto la ...
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VADORI, Anna (Annetta)
Nadia Maria Filippini
– Nacque a Venezia in una famiglia borghese da Vincenzo e da Speranza Sporeno, il 1° settembre 1761.
Poco sappiamo della sua istruzione che dovette comunque [...] don Antonio Zalivani, autore di un Catechismo cattolico-democratico, intervenuto a più riprese (il 14, il 16, il 19 termidoro) per denunciare la «naturale vanità delle donne» e la loro estraneità allo spirito pubblico e alla politica. A lui erano ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] ufficiale di difendere la Rivoluzione da tutti i nemici esterni e interni. Un colpo di mano moderato, avvenuto il 9 termidoro (27 luglio 1794) secondo il calendario rivoluzionario, mise fine alla dittatura dei giacobini.
A partire da quel periodo la ...
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TALMA, François-Joseph
Mario Ferrigni
Attore tragico francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1763, ivi morto il 19 ottobre 1826. La sua vita artistica ebbe inizio nel 1787 al Théâtre-Français, e si svolse [...] in tutti i modi, fino ad accusarlo di colpe politiche, fino a rifiutarsi di recitare con lui. Fu accusato, dopo Termidoro, di essere stato terrorista, mentre era stato, se mai, un girondino: e gli uomini maggiori di quella parte aveva conosciuto ...
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Il nome fu già dato ai primi biglietti creati in Russia, da Caterina II, nel 1768, ma divenne noto e famoso soltanto dopo le emissioni rivoluzionarie francesi, rese necessarie dalla grave situazione finanziaria, [...] urgenti bisogni della guerra, della rivolta interna, della carestia, non può arrestare il fatale processo. Il 9 termidoro sono in circolazione 6400 milioni. Il Direttorio sopprime anche le formalità procedurali, disponendo per semplice ordine del ...
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termidoro
termidòro s. m. [dal fr. thermidor, parola foggiata nel 1793 da Fabre d’Églantine con il gr. ϑερμός «caldo» e δῶρον «dono»]. – 1. Undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano...
termidoriano
agg. [der. di termidoro]. – Del termidoro, con riferimento al periodo della rivoluzione francese (periodo t.) che va dalla «giornata di Termidoro» (27 luglio 1794) al giorno dello scioglimento della Convenzione (26 ott. 1795)....