Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] “rivoluzione permanente” sorto prima del 1848, come espressione scientificamente elaborata delle esperienze giacobine dal 1789 al Termidoro (Quaderni del carcere, cit., p. 1566).
La critica di anacronismo rivolta alla «rivoluzione in permanenza» era ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] della Rivoluzione, da Mirabeau ai girondini e ai giacobini, e quindi anche Tallien, l'artefice della trama antirobespierrista del 9 termidoro ("il giovane demagogo - scriveva Roche, p. 253 - corse a casa di tutti i nemici di Robespierre incitandoli a ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] di divisione dei poteri ma lo stesso principio di legalità. Il dibattito costituzionale post-rivoluzionario, che dal Termidoro porta alla Costituzione dell'anno VIII, mostra di essere consapevole proprio di come la mancata progettazione di un ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] che «nessun gran cambiamento è mai accaduto senza una scossa grande e molti disordini», e ancora dopo Termidoro ribadisce con forza il carattere popolare e progressivo della Rivoluzione, addirittura fornendo una giustificazione ex post del Comitato ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] di un gruppo egemone da parte di uno più radicale e aveva preconizzato identica sorte ai robespierristi. Il Termidoro poté sembrargli una conferma e una conclusione di questa dinamica, che separava le istanze positive della rivoluzione dai ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] politici responsabili formatisi in un clima rivoluzionario con un ufficiale napoletano diciottenne. Vero è che dopo il 9 termidoro la tensione era diminuita e lo stesso decentramento dei poteri fra persone e gruppi in antagonismo fra loro favoriva ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] alla caduta della monarchia e alla lotta contro i girondini, dai massacri del settembre 1792 nelle prigioni. Il 9 termidoro anno II segna la caduta di Robespierre, e alla reazione termidoriana si accompagna una profonda miseria delle classi popolari ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] passo su questa via. Si arriva infine all'ultimo progetto, quello presentato dalla commissione nominata dai consoli il 24 termidoro anno VIII, quello che doveva essere discusso dal consiglio di stato e dal tribunale e votato dal corpo legislativo ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] degli eserciti occupanti, anche allora francesi e imperiali (60); 7) tuttavia i Francesi del 1792 (e, nonostante Termidoro, anche quelli del 1796-1797) erano ben diversi dai Francesi del 1701, dal momento che - sottolineava il procuratore ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] sue origini risalgono alla Gazzetta di Torino e notizie particolari (1793-96), cui successe la Gazzetta piemontese (1797-1800). Il 21 termidoro dell'anno VIII (9 agosto 1800) il nome fu cambiato in Gazzetta nazionale del Piemonte, e poi ancora in Il ...
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termidoro
termidòro s. m. [dal fr. thermidor, parola foggiata nel 1793 da Fabre d’Églantine con il gr. ϑερμός «caldo» e δῶρον «dono»]. – 1. Undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano...
termidoriano
agg. [der. di termidoro]. – Del termidoro, con riferimento al periodo della rivoluzione francese (periodo t.) che va dalla «giornata di Termidoro» (27 luglio 1794) al giorno dello scioglimento della Convenzione (26 ott. 1795)....