GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] . 1800) improvvisava a Genova, in casa di un conte Serra, I Francesi inIrlanda, presente l'abate G.B. Casti. Il 13 termidoro (3 ag. 1800) era già a Parigi, dove divenne intimo del Casti e frequentò C. Imbonati, Giulia Manzoni Beccaria, L. Mascheroni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la proclamazione della repubblica, il processo e l’esecuzione del re, la rivoluzione [...] della rivoluzione. Nuovamente arrestato dalle truppe della Convenzione, Robespierre con altre ventidue persone (e un centinaio seguirà nei giorni successivi) è condotto alla ghigliottina senza processo la sera del 10 Termidoro (28 luglio 1794). ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] vortice della Rivoluzione, votò la condanna a morte del re, inventò il calendario repubblicano, si oppose alla reazione del Termidoro, fu condannato a morte e, il 29 pratile 1795, si suicidò mentre veniva portato al patibolo, insieme agli altri ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] niente riesce incredibile" (7 sett. 1794). L'8 nov. 1794il C. dà un commento agli eventi dell'8-9 termidoro in cui si alternano realistici ed esatti giudizi sul significato storico della caduta di Robespierre a valutazioni apocalittiche, che sembrano ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] una "nuova classe", formulata dallo iugoslavo Milovan Đilas, che applicò questo concetto non al solo stalinismo e al suo Termidoro, ma a quello che egli definiva l'intero sistema comunista.
Così come incontrò sempre avversari, oltre che seguaci, nel ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] Stato rifiutò di andarvi, e il 9 agosto 1794 fu condannato in contumacia a cinque anni di carcere. Frattanto Termidoro aveva mutato il quadro politico ed era fallita la cospirazione antioligarchica, ragion per cui le speranze rivoluzionarie di Gian ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] ardente collaboratore durante la prima occupazione francese, rappresentata al teatro Ughetti di Torino il 26 luglio 1800 / 7 termidoro VIII. L'opera, ambientata nel Monferrato (ove, si tenga presente, i Radicati erano feudatari da secoli), narrava di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] hebertista), insieme con gli eccessi della sua dittatura, provocarono il crollo della politica giacobina e la giornata del 9 termidoro (27 luglio 1794).
Cessò così la fase radicale della Rivoluzione; la parte più ricca della borghesia riprese il ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] , trabalzata di rivoluzione in rivoluzione e di dittatura in dittatura, dalla rivoluzione dell’89 alla dittatura giacobina, da termidoro alla dittatura napoleonica, e poi al ristabilimento della monarchia con una carta di libertà e poi all’eversione ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] repressione dell'insurrezione in massa dei contadini delle province di Acqui, Alba e Mondovì (primi del luglio 1794). Il 9 termidoro (27 luglio) non segnò subito la fine del governo del B., i cui poteri non furono diminuiti dalla duplicazione della ...
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termidoro
termidòro s. m. [dal fr. thermidor, parola foggiata nel 1793 da Fabre d’Églantine con il gr. ϑερμός «caldo» e δῶρον «dono»]. – 1. Undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano...
termidoriano
agg. [der. di termidoro]. – Del termidoro, con riferimento al periodo della rivoluzione francese (periodo t.) che va dalla «giornata di Termidoro» (27 luglio 1794) al giorno dello scioglimento della Convenzione (26 ott. 1795)....