Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] terme, ippodromi sono diffusi in tutto il mondo greco e romano, da Priene a Mileto, da Bisanzio a Roma, una palestra con annessa una vasca per il nuoto.
In età romana si diffondono strutture molto più grandi e spesso caratterizzate da una tecnica ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] le vicine terme di Zeuxippos, insieme a strutture in prossimità dell’acropoli quali le terme di Achille, in Byzantinische Zeitschrift, 83 (1990), pp. 51-61.
105 M. Johnson, The Roman Imperial, cit., p. 124.
106 J.J. Rasch, Das Maxentius-Mausoleum an ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] piazza Arcivescovado hanno permesso di individuare le terme e i balnea ricordati da Agnello come un S. Cassiani”: potere politico e controllo del territorio, in Imola dall’età romana all’alto medio evo. Lo scavo di Villa Clelia, Imola 1979, pp ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] e motivi araldici (età fiavia) ci dà uno degli esemplari più splendidi dell'uso di questa tecnica nell'arte romana. Delle terme del Foro va ricordata la vòlta a strigilature del calidarium e quella del tepidarium a lacunari con medaglioni rotondi ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] i legami esistenti tra il tipo più comune di b. romana e la b. di Pompei. Quest'ultima, a pianta anche b. annesse - come luoghi di ritrovo o di passeggio coperto - a terme, teatri e templi.
Bibl.: Vitruvio, De architectura (ed. Krohn, Lipsia 1913), ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] per quanto concerne Roma, di elementi architettonici delle terme di Caracalla reimpiegati in S. Maria in Trastevere commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] templi dorici, ionici e corinzi, oppure modificando radicalmente il disegno dei teatri greci e delle loro terme. Tra i nuovi tipi di edifici, tipicamente romani, inventati in quest’epoca vi sono la basilica, il circo-anfiteatro, l’arco di trionfo e ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] piano. I portici dei ginnasi, delle palestre e delle terme sono tra i più importanti.
III secolo. I ginnasî di Storia di Roma, XXII, Bologna 1958, p. 91 ss.; L. Crema, Architettura romana, in Enc. Class., XII, tomo I, Torino 1959, passim; A. Frova, ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] dando origine al sistema dei cassettoni. Forse neanche l'a. rampante fu ignorato dai costruttori romani come sembra sia riuscito a stabilire il Giovannoni (terme di Diocleziano, basilica massenziana). Del resto esso, logicamente, non è altro che la ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] un'ala rettilinea, resti di ambienti, probabilmente terme, oltre i quali si apriva un'esedra semicircolare 948 teatro di un sinodo presieduto da Ottone I, conserva del periodo romanico l'imponente torre a cinque piani, rinnovata in parte nel 1230, ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...