Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] avorio, ecc.). Essendo incorporato nel museo il Palazzo delle Terme, la sistemazione attuale ha mantenuto qualche scultura gallo-romana, d'origine parigina, esposta nella sala principale delle Terme. La celebre statua di Giuliano l'Apostata è stata ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] identificato un mitreo, di m 17 di lunghezza per 8 di larghezza.
Terme di S. Barbara. - Furono costruite alla fine del decumanus maximus e d'ispirazione greco-romana, che può vantare esemplari come l'Amazzone proveniente dalle terme di S. Barbara, ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] vestito, come ci insegna una statua al Museo delle Terme e la sua replica in Vaticano. H. bambino pare tav. 9, 2. Domus Aurea di Nerone: G. E. Rizzo, La Pittura ell.-romana, Milano 1929, tav. 30. Inseguimento di donne: G. M. A. Richter-L. F ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] Monaco, altra a Palazzo Pitti, una da Acilia al Museo delle Terme, una nella Collezione Torlonia, ma l'opera era di marmo e la settantina e che costituivano l'ornamento dei giardini romani. Le migliori sono quelle Torlonia da Tivoli al Capitolino ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] et orbem (C.I.L., vi, 23083); un'iscrizione delle terme di Madaura in Africa, del 366-67 d. C., in 1952, p. 318 ss.; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 17 ss.; G. M. A. Richter, Three Critical Periods in ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] , sui rilievi antoniniani dell'arco di Costantino e sul sarcofago di Acilia nel Museo delle Terme. La sua importanza è molto inferiore a quella del Genius Populi Romani; si ha l'impressione che sia una voluta creazione del Senato da contrapporre al ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] piano. I portici dei ginnasi, delle palestre e delle terme sono tra i più importanti.
III secolo. I ginnasî di Storia di Roma, XXII, Bologna 1958, p. 91 ss.; L. Crema, Architettura romana, in Enc. Class., XII, tomo I, Torino 1959, passim; A. Frova, ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] prima basilica cristiana (e ove si sono trovati resti di costruzioni romane) e a S aveva varcato l'Arno, sulla cui riva con opere di difesa appoggiate ai principali monumenti romani (tempio, terme, teatro) mentre su quelle periferiche, abbandonate ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] pianta di alcnni edifici (templi, teatri, terme, tetrapili), nell'uso di elementi architettonici tra il problema del limes dell'Eufrate diviene il banco di prova della potenza romana e con Settimio Severo i siriaci entrano a far parte della corte ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] 'Urbe, localizzata tra il calidarium delle terme di Diocleziano e l'attuale planetario.
Angelis d'Ossat, L'autore del più bel cortile di Roma barocca, in Strenna dei romanisti, XIX (1958), pp. 45-48 (ripubbl. in Id., La realtà dell'architettura. ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...