L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , con le ovvie varianti; esso peraltro non assunse mai il carattere monumentale e le funzioni delle termeromane. Generalmente il bagno era composto da una sala di riposo con abitacoli per svestirsi e latrine, seguita da un vano di passaggio che ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] im Hellenismus. Kolloquium (München, 24. bis 26. Juni 1993), München 1995, pp. 13-27.
Sulle termeromane:
H. Manderscheid, Bibliographie zum römischen Badewesen unter besonderer Berücksichtigung der öffentlichen Thermen, München 1988; I. Nielsen ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] dei palazzi merinidi, si conservava fino a non molti anni or sono un gruppo di bagni che replicavano la disposizione delle termeromane, ma in dimensioni molto ridotte.
Di notevole importanza è l'arte militare, di cui è esempio la rinnovata cinta di ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] con aedes e cioè carattere di assialità (Vitr., v, 1, 7); coi bagni sviluppantisi a poco a poco sul tipo delle termeromane, con simmetria rigorosa, con anfiteatri come quello di Pompei, teatri del tipo romano (Vitr., v, 6-7) come quello di Pompeo ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] nei suoi elementi essenziali la costruzione della c. di S. Sofia. In Siria e in Palestina, prescindendo da c. di termeromane in materiale leggero e da c. di monumenti funerari in pietra squadrata come la tomba di Qusair an-Nuwayis, presso Amman ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] il vano. In alcuni speciali edifici, soprattutto pubblici, come le terme (fig. A) o le basiliche, le vastissime aperture si , prima nel mondo arabo e di lì nell’architettura romanica, delle griglie di pietra scolpita con disegno geometrico, vegetale ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] luce strutture pertinenti all'abside occidentale delle Terme di Traiano.
Valle del Colosseo e Meta P. Verduchi, L'area centrale del Foro Romano, "Il linguaggio dell'architettura romana", i, Firenze 1987. Per i nuovi studi sul Foro Romano: F. Coarelli ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] bacino rivestito di mosaici, appartenente forse alle terme o al peristilio di una domus signorile. Più Chicó, A arquitectura gótica em Portugal, ivi 1954; Reinaldo dos Santos, O Románico em Portugal, ivi 1955: id., O Azulejo em Portugal, ivi 1957; R ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] vi è senz'altro il ninfeo di Gerasa (d'età romana). Ma vi dobbiamo aggiungere l'abside della basilica severiana nel del VI) è preceduto dall'assai più imponente trilobo delle terme costantiniane di Treviri e da molti altri esempî anche più antichi ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] -8 (1983-84), pp. 113-26; M. Pagano, J. Rougetet, Le grandi terme dette ''Terme di Apollo'' sul lago di Averno, ibid., 12-13 (1988-89); W. Johannowsky, Strutture relative all'annona romana tra Nerone e Adriano, in Boll. d'Archeologia, 4 (1990), pp. 1 ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...