OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] di Roma conduce dal 1966 con finalità didattiche nelle piccole Terme Reg. V, X, 3, di cui è stata confermata in Mél. Éc. Franç., 59 (1947), p. 65 segg.; A. Boethius, L'insula romana secondo L. Homo, in Coll. Sodalizio, II (1956), p. 3 segg.; B.M. ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] è stato detto efficacemente (S. Satta) che esso "comincia dove il diritto finisce".
Bibl.: Sulle fonti romane: P.-F. Falletti, Note sur l'emploi du terme "forma" dans les textes juridiques, in Mél. Fournier, Parigi 1929. - Sul n. 1: R. Jhering, Geist ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] ginniche e per i passeggi della corte; e infine le terme nell'angolo che guarda il Celio, per le quali furono , Berlino 1907; G. Pinza, Studi di architettura e di topografia romana. L'angolo sud-ovest del Palatino, in Annali della Società degli ...
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SALA
Bruno Maria Apollonj
. Le sale si possono classificare sia riguardo alla loro forma: rettangolare, quadrata, circolare, ellittica; sia secondo la destinazione: sale da ballo, sale d'armi, sale [...] esemplari dell'impero (v. bagno).
Sia nella basilica sia nelle terme siamo però ben lungi dal concetto della sala tale quale s chiarito, di ganglio, cioè, di tutta la casa; dai Romani lo schema del doppio piano, gli appartamenti privati, le gallerie, ...
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PIRANESI, Giambattista
Alfredo Petrucci
Architetto e incisore, nato il 4 ottobre 1720 a Moiano di Mestre, morto il 9 novembre 1778 a Roma. Presso lo zio materno Matteo Lucchesi, architetto del Magistrato [...] Nolli, licenzia e dedica a mons. Bottari le sue Antichità romane de' Tempi della Repubblica e de' primi Imperatori che vanno sotto servigio del pubblico bene: gli acquedotti, le cloache, le terme, sono, al pari delle leggi che Roma seppe imporre al ...
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TERRAZZA
Ernesto Leschiutta
. Si dicono a terrazza le coperture orizzontali degli edifici. In esse possono distinguersi due sistemi: quello statico portante e quello impermeabilizzante. Diverso è stato [...] è notato, l'uso della terrazza è più frequente presso i Romani i quali offrono anche un nuovo sistema d'impermeabilizzazione basato sull' sui prospetti secondo un prototipo romano: le cosiddette Terme a mare di Leptis Magna. Nel Napoletano, ove ...
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LATRINA (lat. contratto da un ipotetico lavatrina, in origine bagno, da lavare; fr. lieu d'aisance; sp. letrina; ted. Abort; ingl. water closet)
Guido CALZA
Bruno Maria APOLLONJ
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Storia. - Sulle latrine [...] sono state ritrovate in gran numero latrine nelle rovine di città romane.
La latrina è posta accanto alla cucina o nella cucina pubbliche erano poste di preferenza accanto al Foro e alle Terme. Per impedire la vista dell'interno, la latrina del Foro ...
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TETTOIA (fr. hangar; sp. tinglado; ted. Scahuppen; ingl. shed)
Ernesto Leschiutta
Coperture in genere, sopra vasti spazî tendenzialmente aperti, destinate a proteggere in qualche modo persone e cose. [...] sostenuto da dodici colonne. Nella Casa dei Vetii, nelle Terme Stabiane e in altre costruzioni di Pompei, nei palazzi vedute o di paesaggio. Questo concetto si ritrova negli affreschi delle scuole romane dei secoli XI e XIII, nei musaici di S. Marco a ...
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TAZZA (fr. tasse; sp. copa, vaso; ted. Schale; ingl. cup, bowl)
Gaetano BALLARDINI
Goffredo BENDINELLI
Piccolo recipiente basso, rotondo, a bocca più larga del fondo, con o senza coperchio, con manico, [...] usavano ad abbellimento di giardini e di atrî delle case ellenistiche e romane. In tale funzione la tazza marmorea, di forma per lo 4,15 di diam., in un solo pezzo), proveniente dalle Terme di Tito e situata al centro della sala rotonda del Museo ...
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TUBURSICO (Thubursicu)
Pietro Romanelli
Due città nell'Africa portavano in antico questo nome, di origine libica.
La più importante, archeologicamente, è Thubursicu Numidarum, presso le sorgenti del [...] un arco a tre fornici; si ricordano anche il teatro, le terme, un altro arco a un solo fornice, il forte bizantino (Gasr cittadella bizantina, e, nelle vicinanze, tombe indigene a dolmen e tombe romane.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., VIII, pp. 177 e 489; ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...