Città romana importantissima, capoluogo della provincia Dacia Apulensis. Giaceva in una fertile vallata alla confluenza dell'Ampoele e del MureŞ, non lungi dalle ricche miniere di oro della Transilvania. [...] sud, presso il MureŞ. Molti fondamenti di edifizî, case private, templi, mitrei, terme, acquedotti, tombe e sarcofaghi, ville, pavimenti in mosaico, dinotano una civiltà romana prosperosa. Nel museo di Alba Iulia possiamo studiare le raccolte degli ...
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Città della Mauretania sulla costa del Mediterraneo; oggi Cherchell. Il suo nome originario era Iol, derivato, pare, da quello di una divinità fenicia; essa infatti fu fondata dai Cartaginesi, che trassero [...] del re trasformarono la città sul modello delle città romane, arricchendola di edifici e di oggetti d'arte, dell'Africa settentrionale: conosciamo avanzi del giro delle mura, di terme con musaici, di luoghi per pubblici spettacoli, dell'acquedotto. ...
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GERASA (Γέρασα, Gerăsa)
Renato Bartoccini
Antica città della Transgiordania (oggi Gerash) di fondazione ellenistica. In epoca romana è attestato da epigrafi e monete anche il nome di Antiochia ('Αντιόχεια [...] due tetrapili, di cui uno dedicato ai Severi, delle terme, altri due templi attestano lo sviluppo assunto da Gerasa nei una sinagoga. Completano il quadro delle rovine le opere romane di sistemazione e captazione delle sorgenti del fiume, e la ...
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NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] urbanistico romano comprende un Foro, un teatro, quattro terme, un mercato del pesce, case signorili con sontuosi laterizio. Notevole il persistere di tecniche puniche in strutture romane.
Il cristianesimo è rappresentato dalla chiesa di S. Efisio ...
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. Città dell'Hispania Baetica (ora Ècija), sulla riva sinistra del Singilis (Genil) nel paese dei Turdetani. Fu la seconda mansio della strada che andava da Corduba a Hispalis (Siviglia; Itin. Ant.; An. [...] al suo tempo erano superstiti più di 200 colonne romane dell'antica Astigi: tuttora restano numerose iscrizioni, avanzi passeggiata del Rollo; e le sue iscrizioni fanno menzione delle Terme e del Circo, nel quale la sacerdotessa Aponia celebrò con ...
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NEMI (XXIV, p. 343)
Le navi romane che erano sistemate nel museo nemorense furono distrutte, nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno 1944, da un incendio intenzionalmente provocato dai soldati di [...] una batteria tedesca appostata nelle vicinanze del museo. La suppellettile bronzea era stata precedentemente trasportata nel Museo delle Terme, dove è tuttora conservata.
Bibl.: G. Uccelli, Le navi di Nemi, Roma 1940 (con varî capitoli dovuti a: G. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] il 1336 per Cipro e Lajazzo e il 1334 per Tana e per la Romània. Dov'è dunque la veneziana inosservanza delle leggi - di cui pure si è famiglia veneziana dal X al XIII secolo, Abano Terme 1982, ha nuovamente attirato l'attenzione sullo sviluppo ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di divinità fluviale e una di leone. A Efeso e Pergamo, inoltre, è interessante osservare come la tradizione romana delle terme si combini con quella greco-asiatica dei ginnasi. Fra i quattro ginnasi noti a Efeso ricordiamo soprattutto quello detto ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] del palatium teodoriciano e ai lavori riguardanti le terme, l'anfiteatro e la cinta fortificata, promossi L.: la Conqueste de la Terre d'outremer (Parigi, BN, fr. 2631) e il Roman de Tristan (Parigi, BN, fr. 755), databili l'uno a cavallo tra il sec. ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] VIII, pp. 479-502; Id., Unità di misura nell'architettura dell'Africa tardoromana e bizantina, in Africa Romana IX, pp. 831-42; G. Ioppolo, Le Terme del Sarno a Pompei. Iter di un'analisi per la conoscenza, il restauro e la protezione sismica del ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...