Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] con il culto del dio. La città da cui i Romani appresero a conoscere e a venerare il nuovo dio, fu : BB, tav. 462; D., p. 267; L., p. 52, fig. 94; R. Paribeni, le Terme di Diocleziano e il Museo naz. Romano, Roma 1928, p. 192; HA., II, p. 122, n. ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] 51) raccontano che esse si dipingevano il viso col pastello. I Romani li giudicavano di contegno fiero di fronte agli stranieri (Hor., romani, quelli che di solito erano nei comuni romani dell'impero, e dei monumenti pubblici: fori, basiliche, terme ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] al monoteismo. Così un altare trovato nel mitreo delle terme di Caracalla porta la dedica a Zeus-Elio-Serapide-Mitra rodie del sec. IV-III a. C. In età ellenistico-romana le statue apollinee di Elio hanno una raggiera metallica intorno al capo ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] del sec. IV a. C. - l'uso delle lucerne i Romani, i quali certo conobbero questo utensile dopo aver da gran tempo introdotto .) o durante le editiones notturne dell'anfiteatro, o nelle terme quando fu concesso di tenerle aperte durante la notte. Né ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] ad ali spiegate, da CiumeŞti.
Per i rapporti e i conflitti con i Romani, che si risolvono nel 106 d. C. con la conquista della Dacia (Constanţa) che diviene la massima città della provincia; terme a Histria; acquedotti a Histria e a Tropaeum Traiani. ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] Casali del Vaticano o quella di Ostia, nel Museo delle Terme a Roma.
Tra gli altari, quelli destinati a sacrifici grandezza di essi, non solo in quelli greci, ma anche in quelli romani: l'aitare del tempio di Apollo a Pompei misura senza i gradini m ...
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In seguito alla invasione tedesca, il paese fu mantenuto sotto il regime di occupazione militare dal maggio 1940 al settembre 1944. Tuttavia i territori di Eupen, Malmédy e Moresnet furono incorporati [...] già dicemmo, si ebbero frequenti municipî, coi loro edifici pubblici: terme, come a Linnebonne e ad Arlon, templi come a Beauvais Colonia, donde si diffusero fino ad Ostia. Nuove sculture romane si rinvennero a Tirlemont, dell'epoca di Traiano e ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] sulla via Tiburtina, oltre a minori nei laconici di terme. L'originarsi della cupola si scorge nelle sale della le loro vòlte a vela e i pennacchi.
Fra le tante opere romane significativa è la cupola del mausoleo di Sant'Elena (detto Tor Pignattara ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] un anfiteatro, un arco (v. pianta) e due acquedotti, una palestra con ogni probabilità annessa a una terma (pianta, n. 9), numerose ville e abitazioni romane di cui sono soprattutto notevoli gli avanzi dei pavimenti musivi (pianta, n. 2 e 3 entro la ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] bacino rivestito di mosaici, appartenente forse alle terme o al peristilio di una domus signorile. Più Chicó, A arquitectura gótica em Portugal, ivi 1954; Reinaldo dos Santos, O Románico em Portugal, ivi 1955: id., O Azulejo em Portugal, ivi 1957; R ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...