PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] p. es. a Treviri e a Lutezia; e ai tardi palazzi romani si ispirarono certamente quelli dei primi re barbarici, come quello di sala tricora per banchetti, di triclinî e di terme. Questo schema tradizionale potrebbe avere qualche conferma sia nella ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] edifici, ricordati nelle iscrizioni sotto tal nome e annessi a terme, a teatri, a mercati di commestibili; come sopra si dall'atrio, che è invero il tipo della basilica cristiana greco-romana, quale apparve dal secolo IV in poi. Tuttavia sta di fatto ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] oneri relativi alle opere pubbliche, vie, mura, terme, cloache, contribuzioni per l'esercito in moto, i barbari, Firenze 1856; F. Dahn, Storia delle origini dei popoli Germanici e Romanici (trad. it.), Milano 1908, V, p. 7; L. M. Hartmann, Gesch ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] delle foglie di acanto.
Il capitello corinzio acquista presso i Romani caratteri proprî e raggiunge la espressione più ricca e il più descritti.
I capitelli dell'Arco di Tito, delle Terme di Caracalla e di Diocleziano, ci dànno esempî caratteristici ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] completa con imponenti monumenti pubblici, cioè templi, terme, teatro e annesso Piazzale delle corporazioni, spostato verso il lido, a circa 6 km. dalla spiaggia dei tempi romani, ove si è venuta formando una città balneare che vive e prospera ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] regni; e ha domestici e altri impiegati di corte, vandali o romani, e notari romani, ed esercita l'autorità sua per mezzo di comites.
L' . Si ha memoria di ricchi edifici, di anfiteatri, di terme, di giardini, di fontane, di statue, di bassorilievi, ...
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POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] restano, entro la costruzione dell'attuale molo, tracce della poderosa gettata romana a pilastri ed archi (opus pilarum), che per la sua oscillazioni del suolo, invaso attualmente dalle acque termo-minerali che scaturiscono in gran copia dal ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] come la grande aula centrale delle basiliche a vòlta, delle terme, ecc., o come una sala da teatro: planimetria suggerita . Di fronte a un papa che desidera il suo aiuto contro Romani e Normanni, ma si sente superiore a lui, il Barbarossa sente ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] nuova vita, offre nella completa rete delle sue insulae l'insieme più organico di monumenti romani della Sicilia. Non lungi da Solunto è l'altra colonia di Terme Imerensi, nei cui dintorni va cercato, con ogni probabilità a Collesano, Paropo. E, poco ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Plastik d. Naturvölker, Francoforte sul M. 1926.
L'arte greco-romana.
L'arte greca, a differenza di quella di tutti gli altri popoli e di altri edifici di culto, di portici, case private, terme e sepolcri, e nei dipinti e stucchi di vòlte e soffitti ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...