LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] forme spirituali ispirate ai modelli di Filippo Neri e Teresad'Avila. Il L. mostrò di apprezzare l'attività del Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] nuove chiese) e promuovendo tra l'altro una grande "missione" d'evangelizzazione (1957). Primo cardinale di Giovanni XXIII (15 dic. 1958 senza precedenti dichiarò Dottori della Chiesa due donne: s. Teresad'Avila (27 sett.) e s. Caterina da Siena (4 ...
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Galliani, Omar. – Artista italiano (n. Montecchio Emilia 1954). Compiuti gli studi all’Accademia di belle arti di Bologna, dalla prima metà degli anni Settanta è stato attivo nell’ambito del citazionismo [...] GAM, 2014), Altri segni per nuovi sogni (La Spezia, CAMeC, 2015), Omar Galliani. Estasi mistica e pienezza creativa. Per Santa Teresad’Avila (Roma, Tempietto del Bramante, 2016) e Omar Galliani.Il disegno non ha tempo (Catanzaro, Museo Marca, 2021). ...
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Carmelitana scalza, al secolo Marie-Françoise-Thèrese Martin (Alençon 1873 - Lisieux 1897). Entrata nel convento di Lisieux (1888), vi fece la professione nel 1890; fu insigne per semplicità spirituale [...] gioioso abbandono alla grazia; descrisse la sua esperienza nell'Histoire d'une âme (post., 1898), che ebbe larghissima fortuna. Paolo II dottore della Chiesa (terza donna dopo santa Teresad'Avila e santa Caterina da Siena, proclamate da Paolo VI ...
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Mistico e riformatore francescano (Alcántara 1499 - Arenas, Ávila, 1562). Entrato tra i francescani scalzi (1515), divenne provinciale della provincia di S. Gabriele (Estremadura); propugnatore della più [...] , si propagarono presto in Spagna, Portogallo, nei possedimenti spagnoli e nel Regno di Napoli. Esercitò molta influenza su s. Teresad'Ávila; è autore di un Tratado de la oración y meditación (1560) spesso tradotto in varie lingue (ma la sua ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Nella prima fase del pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresad'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine G.B. Rossi, G. approvò l'iniziativa di quest'ultimo di inviare ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . Nella prima fase del pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresad'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine Giovan Battista Rossi, G. XIII approvò l'iniziativa di quest'ultimo di ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] della religione, secondo le idee di s. Teresad'Avila: "seguire sempre con estrema docilità la coscienza, a tre articoli: Proprietà e vita (CII [1951], 1, pp. 47-59), Il vessillo d'un mondo migliore (CIII [1952], 1, pp. 477-486) e Due discorsi, due ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] suoi lavori "fino in ambedue le Americhe" (1769, p. 171), ebbe grande fortuna in terra spagnola grazie all'arrivo delle sculture raffiguranti S. Teresad'Avila (Santa Cruz de Tenerife, chiesa di Nostra Signora della Concezione, 1722) e S. Caterina ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] con precisione ma entrambe caratterizzate dal medesimo gusto pittorico che si esprime nei dipinti per S. Lorenzo: la Vergine con s. Teresad'Avila nella chiesa di S. Maria Donnaromita (Civiltà…, 1984, p. 272) e la grande Vergine col Bambino e i ss ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...