SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] alla ritrattistica napoletana, in Antologia di belle arti, XXXV-XXXVIII (1990), pp. 30-41; A. Bacchi, G. S., Santa Teresad’Avila, in Terrecotte italiane tra manierismo e barocco (catal.), a cura di M. Vezzosi, Firenze 1997, p. 54; J. Hecht ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] pietrina si data la partecipazione ad altri celebri cantieri berniniani, quali la decorazione della cappella dedicata a s. Teresad’Avila in S. Maria della Vittoria e la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona: nella prima Raggi fu incaricato ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] lacerarne il ventre per venire alla luce; una ninfa ebbe pietà d'una di esse e le perforò il grembo con un bambù; a questo aspetto che, nel Libro delle Fondazioni, s. Teresad'Avila aveva suggerito di associare alle cure per questo male 'astuto' ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] affreschi nelle lesene raffiguranti S. Teresad’Avila e S. Pietro d’Alcantara; per questo stesso santuario Petrini ; Ead., schede pp. 166 s.; L. Damiani, schede pp. 208-211; D. Caverzasio, schede pp. 242 s.; Y. Camenisch - V. Caprara, Cronologia del ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] forme spirituali ispirate ai modelli di Filippo Neri e Teresad'Avila. Il L. mostrò di apprezzare l'attività del Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] in particolare quelle di Thérèse Martin e Teresad’Avila, avrebbe trovato rispecchiata quella esperienza. Nell’ fidavo solo di lei» (Lonzi, 1978, p. 1109).
Lonzi critica d'arte: dagli esordi al rifiuto
Nell’autunno del 1959 si trasferì a Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] .
Più ancora di quella di Juan de La Cruz, a lei assai caro e vicino, l’itinerario mistico di Teresad’Avila è strettamente legato alla sua intensissima vita spirituale, scandita da visioni divine e commosse preghiere. Le allegorie, le comparazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] di pale, eseguite per i Carmelitani (Decollazione del Battista di Santa Maria della Scala a Roma e l’Incoronazione di Santa Teresad’Avila della chiesa di Sant’Anna a Genova) e per i Cappuccini (San Francesco, San Bonaventura e la principessa Gonzaga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] di frontiera del cattolicesimo, come Pierre Pazmanj –primate d’Ungheria (1570-1637), soprannominato il Borromeo magiaro – di santa Teresad’Avila. Il modello di Teresa verrà esportato oltre che nelle terre ispanizzate d’oltreoceano in tutta ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] (Tuck-Scala, 2012, pp. 29, 62-65 n. 2). Nel 1642 datò e firmò per esteso la notevole Vergine che cinge s. Teresad’Avila con il collare d’oro dell’Accademia di S. Fernando a Madrid (pp. 30, 66-69 n. 3).
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta del secolo ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...