Mistico e scrittore spagnolo (Almodóvar del Campo 1500 - Montilla 1569). Sacerdote (1525), collaborò alla fondazione di collegi della Compagnia di Gesù, si diede alla predicazione ed ebbe come discepoli s. Giovanni di Dio e frate Luis de Granada, autore della sua biografia. Denunciato all'Inquisizione nel 1533, fu assolto. Opere fondamentali: Audi, filia, et vide (1557), commento al Salmo 44 e vero ...
Leggi Tutto
Alessandro Ludovisi (Bologna 1554 - Roma 1623); dottore in giurisprudenza, primo giudice capitolino, poi arcivescovo di Bologna e cardinale (1616), fu eletto papa per acclamazione il 19 febbr. 1621, succedendo [...] Francia. Fu anche mediatore tra Francia e Casa d'Austria nella questione dei Grigioni e della Valtellina. Promulgò adoperò per la purificazione dei costumi ecclesiastici. Canonizzò Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Filippo Neri e Teresad'Ávila. ...
Leggi Tutto
Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] (1959). Paolo VI, con innovazione senza precedenti, lo conferì a due donne: s. Caterina da Siena e s. Teresad’Avila (1970); Giovanni Paolo II a s. Teresa di Lisieux (1997).
Teatro
Maschera della commedia dell’arte (fig.), poi caricatura del ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] . Nel 1997 poi Giovanni Paolo ii ha proclamato dottore della Chiesa nel centenario della nascita santa Teresa del Bambino Gesù (terza donna dopo santa Teresad'Avila e santa Caterina da Siena, proclamate da Paolo vi nel 1970), e nel 1999 compatrone ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] chiamata 'Studio 38'. Nello stesso periodo si accostò agli scritti dei grandi mistici, san Giovanni della Croce e santa Teresad'Avila.
Le forze di occupazione naziste chiusero l'università nel 1939. Nell'autunno 1940 il giovane Karol per evitare la ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] convegno studi su Umanesimo e Cristianesimo, Firenze 1963, pp. 71-76; G. M. Bertini, Nota sul linguaggio di C. da S. e di Teresad'Avila, in Studi di varia umanità in onore di F. Flora, Milano 1963, pp. 175-190; G. Petrocchi, S. C. da S., in Storia ...
Leggi Tutto
Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] incontra Dio non evadendo dalla storia, ma in essa e per essa, come è nelle figure dei grandi spirituali Teresad'Avila, Giovanni della Croce e Ignazio di Loyola (v. Galilea, 1983). Divulgata attraverso la predicazione al popolo dei missionari giunti ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] ., LXI [1935], pp. 313-322, specie p. 321) - corrisponde in lui a ciò che sono le "follie" e i "sogni" in Teresad'Avila, o il "poema" in Giovanni della Croce: deriva e delirio del cuore, infanzia vagabonda della pietà all'interno stesso di quella ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] e le visioni di personaggi come Maestro Eckhart, Teresad'Avila o Giovanni della Croce; e ancora, i University Press, 1973.
G. Rouget, La musique et la transe. Esquisse d'une théorie générale des relations de la musique et de la possession, Paris, ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] forme spirituali ispirate ai modelli di Filippo Neri e Teresad'Avila. Il L. mostrò di apprezzare l'attività del Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a ...
Leggi Tutto
carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...