GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] . 1518, di un libraio mantovano l'imminente arrivo di testi richiesti dal giovane: Cicerone, Sallustio, Valerio Massimo, Giovenale, Terenzio in edizione aldina. Tutti autori latini. Da dedurne che il greco gli era estraneo. In compenso, stando a dei ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cit. (scritti di C. Varotti, M. Tarantino, F. Verrier, G.M. Anselmi, A. Matucci et al.); E. Fumagalli, M. traduttore di Terenzio, in Interpres, XVI (1997), pp. 204‑239; L. Perini, M. e Guicciardini diplomatici, in Arch. stor. italiano, CLV (1997), pp ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] ag. 1848 il L. entrò a far parte del governo guidato da Edoardo Fabbri, succeduto dal 2 agosto al dimissionario Terenzio Mamiani, e assunse il dicastero delle Finanze. Secondo Luigi C. Farini fu, nel suo incarico, "uomo di specchiata rettitudine, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] suo compito «esaminare le cagioni di tanta differenza nello spazio di circa tre secoli e mezzo trascorsi da Tarquinio a Terenzio, il quale innanzi ogni altro raggentilì e nobilitò la favella del Lazio nel tempo che Polibio viveva in Roma» (libro ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] un’opposizione liberale a quello che riteneva un esperimento politico prematuro e foriero di sventure. Insieme a Terenzio Mamiani, Luigi Carlo Farini, Achille Gennarelli e pochi altri, diede battaglia ai governanti repubblicani dalle colonne de ...
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FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] e scelti probabilmente dietro consiglio o ispirazione di Nicola di Tarsi: accanto ad autori classici, quali Ovidio, Sallustio, Terenzio ed altri, erano presenti anche autori "moderni" come Lorenzo Valla.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino ...
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BACINETTI Florenzi Waddington, Marianna
Armando Plebe
Nata a Ravenna il 9 nov. 1802 dal conte Pietro e dalla contessa Laura Rossi, sposò nel 1819 il marchese Ettore Florenzi, dal quale ebbe un figlio, [...] München 1938 (tr. ital.: L'ultimo re romantico: Luigi I di Baviera,Milano 1940), passim; F. Duranti, La Marchesa Florenzi, Terenzio Mamiani e una traduzione italiana dello Schelling, in Rass. stor. del Risorgimento, XXIX(1942), pp. 421-426; Diz. del ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] donatigli da Fulvio Orsini, ritornarono in possesso di quest'ultimo. Fra le letture del F. figuravano anche commedie di Terenzio, contenute in un elegante manoscritto italiano del sec. XV già alla Öffentliche Bibliothek di Dresda., i carmi di Tibullo ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] o ambiti produttivi. Alcuni liberti si distinsero per il successo ottenuto nei commerci, per meriti intellettuali (Fedro, Terenzio), militari o politici. Fu verosimilmente un liberto anche il fornaio Eurisace, il cui sepolcro riproduce dettagli e ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] in gioventù murattiano, al quale affidare la guida del governo costituzionale dopo la rottura fra il presidente del Consiglio Terenzio Mamiani della Rovere e il sovrano pontefice. Dopo l’assassinio di Rossi (15 novembre 1848), Pasolini si rifiutò di ...
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terenziano
agg. [dal lat. Terentianus]. – Appartenente o relativo al commediografo latino (2° sec. a. C.) Publio Terenzio Afro, autore di sei commedie, nelle quali ebbe a modello soprattutto il greco Menandro: la limpida e sorvegliata semplicità...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...